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02 Settembre 2018 - 19:56
Non sono bastate le vacanze estive per fermare le vicende riguardanti le elezioni amministrative di due mesi fa.
Dopo la denuncia dell’ex candidato Salvatore Veneto nei confronti del sindaco Gianfranco Bellardi, che a sua detta sarebbe al suo quarto mandato, è arrivata la data dell’udienza al tribunale di Ivrea.
Il prossimo 10 ottobre, il primo cittadino e l’intero Consiglio comunale siederanno davanti al giudice e, in quell’occasione, si cercherà di capire se l’accusa di Salvatore Veneto sia fondata o meno.
“Il Ministero si è già pronunciato sostenendo che il sindaco Bellardi non poteva candidarsi - afferma l’ex candidato -. Quindi crediamo che anche la decisione del giudice andrà in questa decisione”.
Se Bellardi sarà costretto ad abbandonare la poltrona più importante palazzo municipale, cosa succederà?
“Ci sono due possibilità - continua -. Da un lato potrebbe venire richiesta la correzione del risultato elettorale e se così fosse Giovanni Chimenti, ora consigliere di minoranza, assumerà il ruolo di sindaco, mentre il mio gruppo entrerà in minoranza”.
Dall’altro lato potrebbe anche arrivare un commissario.
“Non ritengo che possa esere la soluzione più adeguata, sia perchè ci sarebbero dei costi da sostenere, sia perchè alla nuova tornata elettorale, Chimenti potrebbe di nuovo ripresentarsi come candidato sindaco”.
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