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26 Novembre 2019 - 15:02
massi lungo la strada per Cavalgrosso
Ore di apprensione in tutto l’eporediese dove la pioggia incessante ha causato più problemi legati a frane e smottamente, che allagamenti.
La situazione più grave si è verificata a Chiaverano dove quaranta persone sono state fatte evacuare a scopo cautelativo nelle zone Giordana, Bedria, Vicaria, Terrico Sopra, Terrico Sotto, Serra, RIiva, Zuin. Negli ultimi dieci anni è già capitato altre due volte che precauzionalmente venissero evacuate quest
e zone sopra la Serra di Ivrea. A segnalare il rischio idrogeologico erano stati alcuni studi commissionati dall’amministrazione comunale dopo l’alluvione del 1994.
A Settimo Vittone, invece, un’intera frazione è rimasta isolata.
A seguito delle fortissime piogge, infatti, due grandi massi sono caduti sulla strada comunale Settimo - Cavalgrosso bloccando totalmente la circolazione. Trenta persone sono rimaste bloccate in località Chiaverina. Il Comune ha immediatamente provveduto al ripristino della viabilità d’emergenza per i pedoni. I massi, invece, sono troppo grandi e pesanti per essere spostati e, quindi, molto probabilmente, sarà necessario farli esplodere per rimuoverli dalla strada. Il passaggio, quindi, al momento è bloccato e le trenta persone residenti nella frazione hanno potuto lasciare le loro case solamente a piedi, non essend
oci altro modo per farle andare via. L’amministrazione non ha disposto l’evacuazione dei residenti, dopo la caduta dei massi, infatti la situazione sembra essere “fuori pericolo”. “Non sappiamo ancora quali saranno i tempi - spenga la sindaca di Settimo Vittone, Livia Noro - ma occorrerà procedere con l’esplosivo per rimuovere questi massi che stanno occupando la strada
”.
Disagi e problemi a causa del maltempo anche a Borgofranco, lungo la strada provinciale 419 della Serra dove uno smottamento ha occupato la corsia di marcia e per qualche ora la viabilità è rimasta letteralmente bloccata. Veri e propri allagamenti, invece, si sono verificati in zona Balmetti dove l’acqua ha letteralmente invaso le strade.
Oltre all’allarme rosso, Borgofranco ha dovuto fare i conti anche con la chiusura dell’A5.
A seguito della riunione tenutasi in Prefettura venerdì e come previsto dal Piano di emergenza della frana di Quincinetto in caso di allerta rossa per criticità meteorologica, la A5 è stata chiusa in entrambe le direzioni nel tratto Ivrea- Pont Saint Martin a partire dalle ore 17.30 a causa del maltempo.
L’analisi dei dati forniti dal sistema in occasione delle piogge di fine ottobre 2018, infatti, aveva evidenziato una correlazione tra le piogge e l’attivazione del movimento di una parte dell’accumulo roccioso. In corrispondenza di questa decisione, quindi, si è attivato il piano di emergenza che comprende anche nuove disposizioni sulla viabilità. Un piano che, mostrando tutta la sua criticità, ha messo in ginocchio la Città di Borgofranco.
Infine in Valchiusella è stata chiusa la strada Traversella - Fondo per la presenza di una slavina sul guado di Chiara.
La provinciale 64 è stata chiusa nel tratto Drusacco - Traversella in località Combadara con deviazione dal bivio di Meugliano sul tratto Trausella Inverso.
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