Code infinite al passaggio a livello. Tempi d’attesa lunghissimi. Fino a qualche tempo fa si ventilava la costruzione di un sovrappasso. Se n’era parlato ai tempi dell’amministrazione Francisca. poi, più nulla. E oggi la situazione torna a far discutere gli abitanti. Ad accendere la discussione, su facebook, è stato, nei giorni scorsi, un post di Maria Grazia Cavallera. “Strada per andare a Baio, passaggio a livello come sempre chiuso - scrive nella didascalia sotto una fotografia -. Ho dovuto accostare vicino alla gelateria per aspettarne l' apertura...furgoni in doppia fila, auto fino alla statale...ma se qualcuno gira velocemente, senza pensarci, o se deve passare un' ambulanza, che succede? Per favore, fate qualcosa x risolvere questo grossissimo problema!”. In discussione, infatti, non c’è soltanto il fastidio causato da qualche minuto di attesa ma anche, e soprattutto, i rischi per la sicurezza, in una parte di viabilità piuttosto trafficata e caratterizzata dall’incrocio sulla strada statale. “Il Bim Dora Baltea Canavesana - ricorda l’ex sindaco Francisca - ha nei mesi scorsi fatto sottoscrivere ai Sindaci della zona (tra cui anche Borgofranco ) una domanda al Sindaco della Città metropolitana di Torino ( ex Provincia di Torino) di inserire tra gli interventi urgenti la costruzione almeno di un sovrappasso sulla ferrovia nella zona di Borgofranco. Da notare che per l'inerzia dell'amministrazione di Borgofranco (la nuova) il progetto della circonvallazione di Borgofranco predisposto dall'Anas nel programma di finanziamento è passato al secondo posto dietro alla circonvallazione di Arè. Il progetto prevedeva due sovrappassi. Dormire delle grossa spesso non fa bene alla gente. A Borgofranco la situazione non è di sonno, ma comatosa”. Inutile dire che il post ha scatenato le ire della maggioranza. A rispondere è stato il consigliere Riccardo Vacchiero: “sei gentilmente inviato a fornire notizie vere, non fare sempre campagne diffamatorie - scrive quest’ultimo a Francisca -. Seri contatti con Anas da parte dell'amministrazione comunale ci sono e stanno andando avanti per cercare la migliore soluzione per tutti soprattutto per Borgofranco. Io abito a Bajo e quel tratto di strada lo faccio tutti i giorni”. Di fatto resta la rabbia tra i cittadini a cui non importa quale amministrazione sarà a riuscirci ma che vorrebbero soltanto veder realizzato questo fantasmagorico sovrappasso. Raffaele Sorrentino suggerisce addirittura un’altra ipotesi: “il problema è solo quello delle coincidenze quando passan due treni, dovrebbero farlo a Montalto, a Borgo i passaggi interrompono le vie da Borgo per Baio e Quassolo, a Montalto interromperebbero l'accesso al campo sportivo e a Maruelli, senza contare che essendo molto più interni non arriverebbero a intasare la statale”.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.