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BORGOFRANCO. "60 anni di salone – 200 anni di storia e passione"

"60 anni di salone – 200 anni di storia e passione". E' stato presentato, nel pomeriggio di domenica 6 marzo, in un salone del Borgo affollatissimo come lo è sempre quando, a Borgofranco, si parla di Carnevale, il libro realizzato nella ricorrenza che segna la nascita dello storico edificio, sede di uno dei tre rioni dell'evento più sentito di tutto l'anno. Il libro è stato presentato da chi lo ha realizzato: seduti al tavolo l'ex sindaco Fausto Francisca, autore di un approfondita ricerca sulla storia del salone, Egidio Torreano che ha ricercato e catalogato le fotografie dal 1905 ad oggi, il Presidente Franco Guglielmetto, padrone di casa che seduto accanto a Tiziana Campesato, componente del direttivo, ha accolto con entusiasmo il pubblico, ed inoltre Norma Molinatti e Claudio Savant Aira che hanno curato le interviste e la ricerca storica e antropologica. E' stato un libro molto partecipato, scritto a più mani. Si aggiunge Laura Guglielmetto, curatrice della grafica. Sentiti ringraziamenti sono stati rivolti a Patrizia Vittonati, seppure assente durante la giornata, che oltre a sostenere l'opera ha deciso di finanziarla nel ricordo dei suoi genitori, sulla cui tomba ha chiesto di deporre un omaggio floreale. "E' stato un lavoro importante – ha sottolinea il Presidente -. Abbiamo incontrato circa duecento persone per mettere insieme volti, nomi, date e ricordi: più di 4mila partecipanti si ritrovano in 900 foto di cui 800 sono state pubblicate nel libro, al quale è stato allegato tutto l'archivio digitale. E' occorso un anno e mezzo di lavoro ma la consapevolezza, la febbre, il trasporto e la partecipazione mi hanno incoraggiato ad andare avanti ed il risultato è straordinario. Usi e costumi sono cambiati nel tempo, rivediamo noi e i nostri cari da bocia a veciu". Tra coloro che han fatto la storia, sono stati omaggiati di una copia del volume Lino Clemente, Sergio Pitti, Adrian Roffino, Lilio Broglio ed il figlio di Domenico Tauro, in assenza di quest'ultimo. Da parte di Guglielmetto l'augurio che i giovani "possano conservare lo spirito del Carnevale". Sono 320 pagine dall'immenso valore affettivo per la comunità di Borgofranco, curate nel contenuto e nell'impaginazione. Le copie saranno in vendita ad un prezzo simbolico ed il ricavato usato a fini solidali. Il salone, per sintetizzare la storia, fu costruito dopo il carnevale del 1954. le fondamenta furono gettate ai primi di ottobre e poi innalzate le colonne portanti per chiudere il 22 febbraio, in occasione del giovedì grasso. Il salone venne inaugurato il 26 febbraio del 1955. Il primo Generale fu Aldo Broglio e la Mugnaia Fina Roude. Da allora sono trascorsi sessant'anni ed è sempre migliorato. Per un periodo aveva ospitato anche una sala cinematografica all'interno, negli anni Sessanta. Utilizzato per le feste, prima che fosse costruito il salone dell'Olmetto, ha ospitato premiazioni, pranzi dei reduci, dei cavalierati, qui è stato premiato l'Ing. Luigi Broglio, capo dell'equipe che aveva lavorato per mandare nello spazio il primo satellite italiano, a cui è dedicata via San Marco, di fronte al salone, perché lui era in vita quando si tenne la cerimonia e quindi venne utilizzato non il suo nome ma quello del suo progetto.
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