BORGOFRANCO. Tariffe salone Choc, aumento del 400 per cento

Aumentano i costi per l'affitto del salone comunale Choc. Le tariffe, per i residenti, sono salite a 40 euro all'ora nel periodo estivo, per la fascia mattutina, e 100 euro per l'intera giornata nel periodo estivo. Un salasso. Sia per le associazioni che utilizzano i locali ma non hanno certo tanti soldi in tasca da tirar fuori. Ma anche per i privati in questo momento di crisi economica. Ed infatti l'aumento, deliberato dalla Giunta nel mese di giugno, ha sortito molte polemiche in paese. Se n'è fatta portavoce la minoranza "Lista Civica per la Libertà".

"A nostro avviso – commenta il capogruppo Alex Tua -, questa tariffe sono assolutamente spropositate rispetto a quelle precedentemente in vigore. Si registra un aumento fino al 400 per cento del costo orario, non giustificabile, a parer nostro, in un periodo di congiuntura sfavorevole e per il livello di servizio proposto".

Il Sindaco Livio Tola, in sede di Consiglio Comunale, ha spiegato che "gli aumenti si sono resi necessari per carenza endemica di risorse del Comune. Inoltre, abbiamo voluto differenziare il costo tra residenti e non residenti, in modo da privilegiare i primi e, tra utilizzo estivo, invernale e serale, in modo da considerare i costi di riscaldamento e di illuminazione". Tola ha precisato, però, che "c'è stato un mero ed evidente refuso nella delibera pubblicata, con l'indicazione dell'ora come unità di misura del corrispettivo (inserita in bozze precedenti), anziché la fascia oraria delle quattro ore (come da proposta definitiva), refuso già in via di correzione alla tempestiva presentazione dell'interrogazione da parte della minoranza".