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BORGARO. Spinelli cancella 20 parcheggi. Centro città, cittadini in rivolta

Nei giorni scorsi, all’improvviso, via Italia a Borgaro è stata letteralmente stravolta dal punto di vista della segnaletica orizzontale e verticale. E lo stesso dicasi per via Norvegia e via Spagna, ovvero tutta la zona limitrofa al centro storico e alla parrocchia. Nello specifico, i lavori hanno riguardato la zona vicina alla scuola, dove sono stati bellamente cancellati una ventina di parcheggi, creando un danno per chi vive in quella zona, visto che mancano garage e non ci sono altre aree dove poter ricoverare o far sostare le vetture. Per Luigi Spinelli, assessore ai Lavori Pubblici, si tratta di lavori “per la sicurezza della cittadinanza. Sì, saranno stati tolti una ventina di parcheggi, ma pedoni, ciclisti e i bambini ora saranno molto più sicuri rispetto a qualche giorno fa. In quell’area passa la linea Gtt 69, c’è una scuola ed una pista ciclabile. Come era organizzata la viabilità fino a qualche settimana fa era davvero pericoloso, adesso non lo è più. Perché ora persino i pedoni possono attraversare senza la preoccupazione di essere investiti da qualche automobile. Oggi tutto è più chiaro e rispettoso del Codice della Strada”. Ma per Marco Latella, capogruppo di minoranza, si tratta di una decisione “senza senso. Si sono cancellati ben venti parcheggi. A noi ci sta bene il concetto di sicurezza, ma si doveva trovare una soluzione preventiva per la questione degli stalli di sosta. Cosa che invece non è stata fatta. L’unico provvedimento logico che ora possa compiere la Giunta Gambino è quello di concedere, gratuitamente, l’utilizzo dei posti auto comunali nel parcheggio interrato, per andare incontro alle esigenze di quei cittadini che non sanno più dove lasciare il proprio mezzo”. Una soluzione che non trova d’accordo Spinelli: “Bisogna essere anche onesti, quei parcheggi erano temporanei e poi, come sempre avviene in Italia, diventano fissi. Erano stati realizzati per il periodo in cui la zona era interessata dai lavori del teleriscaldamento. Il Codice della Strada ora prevede questa tipologia di segnaletica, non è una invenzione mia o del Comune. Basti pensare che dal Gtt abbiamo ricevuto i ringraziamenti  per la nuova organizzazione, dopo aver ricevuto alcune velate critiche per l’insicurezza di quel tratto di strada nei mesi scorsi”.
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