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CALCIO. Occhi puntati sul torneo "Maggioni-Righi"

Venerdì 25 marzo ha ufficialmente preso il via la 37ª edizione del torneo internazionale “Maggioni-Righi”. La creatura più splendente del Borgaro, un appuntamento ormai fisso nel periodo pasquale che raduna migliaia di appassionati e addetti ai lavori, desiderosi di osservare da vicino il meglio del panorama giovanile. La categoria coinvolta è come sempre la regina del Settore giovanile: quegli Allievi (Under 17) che si apprestano a spiccare il volo nel grande calcio. Solo in pochi vi riusciranno, ma quella di Borgaro sarà ancora una volta una vetrina importante nella quale farsi notare e - chissà - convincere qualche società a scommettere su un talento in particolare. Dodici le squadre che fino a Pasquetta daranno vita ad un vero e proprio spettacolo sul campo di via Santa Cristina: oltre alla scuola italiana c’è tanta curiosità per scoprire i finlandesi del Hjk Helsinki, i russi della Dynamo Mosca e, soprattutto, la Rappresentativa USA, movimento giovanile di un calcio che negli ultimi anni ha acquisito maggior visibilità e consapevolezza. “Ad ogni edizione si rinnovano le sensazioni - il commento del presidente del Borgaro, Pier Giorgio Perona -. Noi, questo torneo, lo vogliamo regalare ogni anno ai numerosi appassionati di calcio che calcano le tribune, e non solo, considerando che, ultimamente, grazie alle nuove tecnologie, il torneo ‘viaggiando in rete’ è seguito in ogni parte del mondo. Oggi per riuscire nell’intento più che cercare le squadre si deve creare le basi economiche per far fronte ai costi sempre maggiori e allora prima di ogni altra frase voglio dire grazie, alle istituzioni cittadine e non solo, agli sponsor, ai gruppi di volontariato e ai nostri dirigenti che permettono lo svolgimento della nuova ennesima edizione. Dando uno sguardo alle 12 partecipanti - continua il numero uno gialloblu -, anche per questa edizione siamo riusciti a portare delle nuove società. Dynamo Mosca, Helsinki e Pro Vercelli sono le esordienti intenzionate a render dura la vita ad ogni avversaria per trovarsi, il giorno di Pasquetta, a lottare per la conquista del trofeo. Così come statunitensi, liguri, torinesi e bergamaschi vorranno dimostrare il loro valore. E infine, ma non per ultimi Cuneo e Rappresentativa Regionale, dopo l’ottima prova dello scorso anno (Cuneo fuori dalle finali ma imbattuto, Rappresentativa che sfiora il podio) che non sia il loro anno? Rimane la nostra squadra, il Borgaro: è un sogno, lasciatecelo vivere, lasciateci sperare...”. E di sogni, in questa stagione, il Borgaro ne vuole realizzare più di uno.

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