Campione d’inverno, proprio in concomitanza con i festeggiamenti per il cinquantenario. Il Borgaro si fa un grosso regalo e allunga in vetta strapazzando l’Omegna e approfittando del secondo ko consecutivo della Juve Domo. La domenica perfetta per la squadra di Licio Russo, assente per motivi personali e sostituito in panchina dal ds, e tecnico della Juniores, Fontana. Il 4-0 nei confronti dei rossoneri è fin troppo eccessivo, ma è la chiara dimostrazione di una squadra mai sazia, che gioca a meraviglia ed è capace di soffrire e al contempo dilagare nonostante un uomo in meno per mezz’ora. Questa la sintesi di un match in equilibrio per un tempo, giocato a viso aperto da ambo le parti e che, a lungo andare, ha premiato la maggiore qualità dei locali. Il Borgaro parte come sempre a razzo e dopo appena 20 secondi sfiora il vantaggio con Geografo, che raccoglie un cross di Pagliero ma spara addosso a Fovanna. Il ritmo è elevato e l’Omegna non ha alcuna intenzione di fare la comparsa e prova a imbrigliare la manovra giallolbu. Il Borgaro ara le corsie laterali con Pagliero e Geografo, ma è quando si accende Del Buono che fa tremare la retroguardia avversaria. Come al 36’, quando il fantasista dopo uno slalom mette in mezzo per Zigliani, anticipato da Gherardini. A salvare ancora l’Omegna è invece Fovanna, che vola a deviare un colpo di testa di Ferrarese sugli sviluppi di corner. Il risultato resta inchiodato, ma dopo l’intervallo il Borgaro parte ancora spedito e passa: traversone di Porticchio dalla sinistra, la difesa si limita a guardare la sfera che giunge a Pagliero, il quale controlla e batte Fovanna sul palo lontano. I padroni di casa sembrano poter amministrare, ma al 16’ restano in dieci per l’espulsione di Zanella, allontanato per somma di ammonizioni. La capolista è costretta a soffrire, ma se può vantare la miglior difesa del girone lo deve soprattutto a Cantele, mostruoso al 17’ con un doppio intervento ravvicinato su Soncini e Romano. L’estremo difensore esulta come se avesse segnato e al 24’ le sue parate acquisiscono maggior valore, quando Pagliero legittima il risultato ancora su invito di Porticchio, strepitoso nell'avviare e proseguire l'azione dopo aver saltato due avversari. Nel finale Pierobon cala il tris - ancora dopo uno splendido spunto di Porticchio -, avventandosi su un goffo retropassaggio di Nazari e infilando Fovanna dopo averlo scartato. A mettere il punto esclamativo sul match è invece il neo entrato Lasaponara, con un pallonetto che sancisce la netta supremazia del Borgaro. BORGARO-OMEGNA 4-0 MARCATORI: st 1' e 24' Pagliero, 41' Pierobon, 43' Lasaponara. BORGARO: Cantele, Erbì, Riccio (28' st Moracchiato), Ferrarese, Porticchio, Del Buono, Zanella, Pagliero, Zigliani (9' st Munari), Geografo (37' st Lasaponara), Pierobon. A disp. D'Angiullo, Consiglio, Zanchi, Sansone. All. Fontana. OMEGNA: Fovanna, Gherardini, Accomazzo, Nazari, Bainotti, Racis (22' st Longoni), Perini, Cabrini (37' st Picozzi), Appetito, Romano (28' st Cordone ng), Soncini. A disp. Tripodi, Pecci, Giovanna, Parazzoli. All. Paladin. ARBITRO: Savasta di Bra. NOTE: espulso Zanella (16’ st).
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