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MONTANARO. Le Vie del Gusto: un'opportunità contro la crisi

MONTANARO. Le Vie del Gusto: un'opportunità contro la crisi
L’importanza di produrre, commercializzare e promuovere prodotti agroalimentari a chilometro zero, ovvero poco o nulla distanti dal luogo della loro produzione, è la filosofia con cui, nel 2006, a Montanaro nascono, per opera della Pro Loco, “Le Vie del Gusto”. A sostenerlo è Bruna Bocchiotti, neo assessore dell’ amministrazione di Giovanni Ponchia con delega nelle materie di agricoltura, manutenzione delle strade campestri, commercio e attività produttive, artigianato, istruzione, cultura e sport. Bocchiotti, infatti- forte dalla sua posizione a sostegno della tutela ambientale e della riduzione di inquinamento e sprechi di risorse-, sostiene che “La via dal gust sota i portic dal Burcanin” è un appuntamento enogastronomico importante per la valorizzazione di tutti i prodotti agroalimentari tradizionali del territorio montanaresse. I più noti, oltre ai canestrelli, sono i grissini stirati, il prosciutto cotto, la ricotta e la toma verde. Senza dimenticare il salame di patate e carne di maiale ed il miele. “Oggi più che mai- sostiene la donna- questa manifestazione si trova in linea con la tendenza alla valorizzazione delle produzioni a chilometro zero”. Inoltre, l’assessore continua sostenendo che “in un momento così difficile dal punto di vista economico e sociale quale è quello attuale, la fiera del gusto può fare da volano all'economia locale e premere sull'acceleratore del consumo di prodotti ad impatto ambientale nullo”. La cosiddetta filiera corta, poi, permette a produttori e consumatori di entrare in contatto fra di loro senza intermediari favorendo l’abbattimento dei costi delle spese di trasporto. Un altro aspetto su cui l’assessore si sofferma è la riapertura, per l’occasione, dell’antico castello medievale lasciato in eredità alla comunità montanarese dai conti Frola, i proprietari dei sito. Nel pomeriggio di sabato 4 ottobre, le sale della residenza- recentemente soggette ad operazioni di pulizia e restauro da parte dell’amministrazione comunale- verranno aperte al pubblico. “Dalle 15 alle 17- conclude- tutti i partecipanti potranno visitare il castello, una proprietà di tutti i montanaresi da curare e valorizzare
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