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CASTAGNETO PO. Una corsa a tre per la Giunta di Bertotto?

CASTAGNETO PO. Una corsa a tre per la Giunta di Bertotto?

Giorgio Bertotto, sindaco di Castagneto

Castagneto Po volta pagina. Dopo oltre quarant’anni di amministrazione targata Revello prima e Borca poi, il paese ritorna nelle mani di un Bertotto. Giorgio Bertotto, figlio dell’ex sindaco Gianluigi, recentemente scomparso, alla guida della lista “Insieme per Castagneto”, ha vinto le elezioni amministrative del 25 maggio scorso con 455 voti. Dietro di lui l’assessore uscente Federico Villa, con la lista “Castagneto Possibile”, fermo a 407, e Stefano Maule del Movimento 5 Stelle con 230 voti complessivi. Entrambi gli sconfitti siederanno in Consiglio comunale, nell’opposizione, insieme a Martina Bonomo di “Castagneto Possibile”, miss preferenza con i suoi 50 voti. Per la maggioranza ci sono invece Antonio Ceron, Kremer Ariane Joanna, Giuseppe Rampulla, Massimo Bocca, Paolo Gaschino, Sergio Pavia e Ottavia Bellissario. Un mix di volti nuovi, freschi, senza precedenti esperienze amministrative e volti noti come invece sono Massimo Bocca, che vanta un’esperienza in minoranza, essendo stato due volte candidato a sindaco, oppure Antonio Ceron già attivissimo consigliere di opposizione nell’ultima legislatura. Giovedì sera, candidati e sostenitori della lista “Insieme per Castagneto” si sono ritrovati al Faggio Selvatico per festeggiare, con una cena, la vittoria elettorale. Chi si aspettava che, nell’occasione, il sindaco neo eletto si lasciasse sfuggire qualche anticipazione sui componenti del prossimo esecutivo, sarà rimasto deluso. Si va dietro ai rumors, dunque, o alle supposizioni, per tentare di capire chi siederà in Giunta con il sindaco Bertotto. I nomi più gettonati sono quelli di Ceron e Kremer, non foss’altro per i voti ottenuti, anche se lo stesso Bocca potrebbe ottenere un incarico nell’esecutivo.
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