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benessere
01 Aprile 2025 - 11:20
Ci avete mai pensato al perché, proprio a Pasqua, le nostre nonne erano solite fare le pulizie?
Probabilmente l’usanza deriva dalle tradizioni legate alla Pasqua ebraica, che celebra la liberazione dalla schiavitù egizia, avvenuta circa 3.300 anni fa. La pratica di fare una grande pulizia in casa, prima delle celebrazioni pasquali, infatti, deriva da una prescrizione della Pasqua ebraica, Pesach (letteralmente "passaggio"), che nei giorni precedenti la festa, impone una scrupolosa pulizia della casa per eliminare ogni più piccolo residuo di sostanze lievitate.
Io, invece, mi sono data la risposta in relazione all’aspetto energetico di questo periodo; con l’inizio della primavera vogliamo accogliere, nelle nostre case, il calore e l’energia della terra, per questo solitamente si puliscono i vetri e si spolverano gli oggetti. Così come anche si effettua il tanto traumatico “cambio del guardaroba”, che peraltro io non faccio più, applicando i consigli del Feng Shui rielaborati dalla giapponese Maire Kondo autrice del bestseller “Il magico potere del riordino”, che vi consiglio.
Ma vediamo, quindi, qualche suggerimento su come riordinare la casa, rigenerandosi:
-Primo e fondamentale: liberati del superfluo. In inglese questa pratica si chiama decluttering e consiste nel rimuovere gli oggetti inutili o non necessari per creare spazi più organizzati e funzionali. Per attuare questa pratica è sufficiente tenere in mano l’oggetto e porsi alcune domande come: ci rappresenta? Che tipo di energia ci trasmette? Lo stiamo usando? Lo teniamo solamente perché è un ricordo… ecc Lasciare andare gli oggetti che non ci piacciono o che non utilizziamo vi assicuro che è estremamente liberatorio. Con questo non intendo dire di buttarli, se sono in buono stato ma, per esempio, regalarli o venderli, trovandogli una nuova casa. Io, per tutte le cose che non voglio tenere, utilizzo le app come Vinted o Wallapop e questo mi sembra un buon modo per dare nuova dignità a tutti quei prodotti che, diversamente, avrei messo in cantina. Inoltre, con questo approccio, si porta avanti il riuso degli oggetti, nel rispetto dell’ambiente.
Per quanto riguarda questa pratica, dimenticavo di dirvi una cosa importantissima… il decluttering va fatto con i propri oggetti e non con quelli degli altri… Insomma, non è corretto eliminare le cose che non ci appartengono (come i giochi dei vostri figli o i calzini bucati dei mariti) ma ciascun “proprietario” deve assumersi la responsabilità di tenere o “lasciar andare” qualcosa.
-Svuota i cassetti ed impara a sfruttare tutti gli spazi: spesso negli armadi nascondiamo di tutto, pensando che “un domani ci servirà”. Le pulizie di Pasqua sono proprio l’occasione per aprire e verificare cosa abbiamo accumulato e se effettivamente ci serve. Inoltre, molto spesso le profondità dei ripiani sono quelle meno sfruttate e potremo scoprire di avere molto spazio aggiuntivo per sistemare i nostri oggetti.
-Restituisci gli oggetti che ti hanno prestato: sembra incredibile ma, a volte, accumuliamo cose che non sono neppure le nostre! Come le pentole della mamma, o i libri di un amica… puoi cominciare da qui, e questa può diventare anche una bella occasione per incontrare la persona che ci ha prestato l’oggetto (oltre che ad essere corretto).
-Metti in ordine prima di andare a dormire: anche se siamo stanchi è particolarmente utile “riassettare” prima di coricarsi in modo tale da non dover cominciare, la giornata successiva con la confusione e con lo stress di sistemare tutto prima di uscire di casa. Inoltre, la tendenza a procrastinare il momento del riordino rischia di farci accumulare le cose per casa, rendendo poi le pulizie una vera impresa!
Ecco qualche piccolo spunto per aiutarvi nella gestione del vostro ambiente che, ricordo, influenza anche il nostro stato emotivo. Quindi godiamoci queste prime giornate primaverili arieggiando le stanze e liberandoci da ciò che ci “appesantisce”! Come sempre vi auguro una buona settimana e buone pulizie di primavera!
LA VOCE DEL CANAVESE
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