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Benessere

Pancia piatta? Un traguardo non solo estetico 

Consigli per un addome piatto

Pancia piatta

Buongiorno a tutti e ben ritrovati!

Avevo caricato questo articolo la scorsa settimana ma dei “simpatici” hacker hanno mandato tutto all’aria… poco male, ho aggiunto ulteriori consigli.

Tornando a noi, oggi vorrei raccontarvi di come sono riuscita ad ottenere la “famigerata pancia piatta” e di quanto quest’aspetto sia un traguardo soprattutto in termini di salute. Infatti, per precisare, la mia “pancia” non era dovuta al grasso addominale ma ad un gonfiore intestinale. Solitamente cominciava a gonfiarsi dopo pranzo… una seccatura! Infatti, il mio disturbo era chiaramente correlato ad un intestino che non funzionava nel migliore dei modi. Diciamo che é un problema che accomuna molte donne… peggiorato da ansia, stress ecc. 

Ho deciso che dovevo prendermene cura, non solo per bellezza ma proprio per il mio benessere integrale. Intanto lo yoga e il nuoto sono stati d’aiuto ma tutta la differenza l’ha fatta l’alimentazione!

Premessa: non sono un dottore e neppure una dietista, questa è la mia esperienza, perciò non prendete questi consigli come “oro colato”!!!

Quindi, ho cominciato a bere tutte le mattine, a stomaco vuoto, tre bicchieroni di acqua tiepida, e ho ridotto/eliminato alcuni fodmap (avevo scritto un post su questi alimenti che vi allego), cioè quelli che infiammano il colon. Per farla semplice ho sostituito tutti i prodotti da forno (pane, pizza & co) con cereali in chicchi e naturalmente privi di glutine (riso, miglio, avena ecc). Mi sono fatta piacere anche le gallette di riso, per necessità, ed ho momentaneamente eliminato alcuni legumi come fagioli e ceci (ho tenuto le lenticchie). 

Vi assicuro che nel giro di due settimane per me é cambiato tutto: nessun disagio ad andare ai servizi e nessun gonfiore addominale. In sostanza ho capito che il mio problema era legato ai fodmap che mangiavo e che andavano a trattenere tutta l’acqua bevuta durante il giorno e quindi a formare una sorta di “tappo” nell’intestino!
“Perciò, vorresti dire che hai abbandonato completamente pane e pizza!?!” No, no e ancora no, per carità! Certo, non li consumo quotidianamente (come è normale che sia) e quando lo faccio bevo tantissima acqua, in modo che il mio intestino resti “idratato”.

Sempre nell’ambito dell’alimentazione, se puntate ad un addome piatto, vi consiglio di mangiate i cetrioli!
É una verdura che fornisce naturalmente tanta acqua e sali minerali, con effetti diuretici ottimi per contrastare la cellulite.

Lo trovi indigeribile?! Nessun problema, “schiumalo”’ Come? Taglia a metà il cetriolo e mettici un po’ di sale nel mezzo. Poi sfregalo finché non si forma una schiuma… dopo lavalo e preparalo come preferisci (l’ideale è crudo in insalata o accompagnato a delle salse).

Veramente, provateci! Poco per volta vi abituerete e non avrete nessun problema nella digestione. Io non l’ho mangiato per trent’anni mentre adesso, in estate, lo consumo abitualmente…
Per finire, oltre ad intervenire sull’alimentazione, ho puntato anche sull’attività fisica, introducendo un esercizio di respirazione portentoso: il vacuum addominale.
Lo stomach vacuum è un esercizio di respirazione diaframmatica che lavora sugli addominali interni, posti dietro a quelli esterni e più in profondità. È consigliabile praticarlo alla mattina, a digiuno o comunque lontano dai pasti, interrompendo la tecnica in presenza di fastidi… Ciò che è fondamentale in questo esercizio è la preparazione: la respirazione preliminare serve, infatti, per ossigenare efficacemente il sangue prima di eliminare tutta l’aria presente nel ventre.

Vediamo come eseguirlo:
-Mettiti in piedi, con le gambe leggermente divaricate, le ginocchia lievemente flesse e appoggia le mani sulle cosce.
-Effettua un respiro profondo ed espira completamente l’aria.
-Adesso che ti sei liberato da tutta l’aria, trattieni il respiro e ritira l’addome il più possibile verso l’interno. Per aiutarti, pensa di dover toccare la colonna vertebrale con l’ombelico.
-Mantieni questa posizione, in apnea, per qualche secondo.
-Ridistendi l’addome e torna a respirare.

La frequenza consigliata è di 3 volte a settimana, con 5-10 respirazioni, a partire da un minimo di 10 secondi di apnea fino ad un massimo di 40 secondi, a seconda delle proprie capacità. Si può praticare anche da sdraiati o da seduti, con la schiena ben dritta, ma risulta più complesso (ho fatto un post su queste varianti che vi allego).

I benefici, oltre alla pancia piatta, sono una miglior postura, un’ottima digestione e una riduzione del gonfiore addominale. Vi consiglio di provarlo perché trattandosi di un esercizio “dolce” è adatto proprio a tutti!
Fatemi sapere se lo farete nei commenti.

Buona settimana e a presto!

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