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08 Ottobre 2021 - 14:18
Libertà di parola (foto archivio)
Hi guys! Come state? Spero bene in questo momento storico alquanto...bizzarro! Oggi vorrei parlarvi della libertà di pensiero e del suo legame con la libertà di parola. Non esiste l’una senza l’altra e ora vi spiego il perché. Pensate a quel giorno in cui in classe volevate esprimere le vostre considerazioni su un argomento, ma per vari motivi non vi è stato concesso. Pensate poi a quel giorno in cui avreste potuto parlare, ma non avete avuto il coraggio. In entrambi i casi forse avete provato una certa frustrazione. E’ normale. ‘’Cogito ergo sum’’, diceva Cartesio, e voi direte: ‘’e chi è?’’ Un filosofo, vi rispondo io. ‘’E cosa significa?’’ In latino significa ‘’Penso, dunque sono’’. Banale? Non direi. Se il pensiero è ciò che determina la nostra esistenza, dovrà pur avere un’importanza notevole, o mi sbaglio? Se riflettiamo bene, è l’unica cosa che ci appartenga veramente, uno scrigno infinito di parole mai dette, di sogni mai rivelati, di rabbia repressa, di emozioni mai confessate. E’ la casa dei nostri ricordi, delle nostre idee, delle nostre opinioni. E soprattutto, nessuno può entrarci. Altro che banale! Nel pensiero nasce in un istante il sentimento amoroso. Nel pensiero ci chiudiamo quando fuori va tutto male e abbiamo bisogno di rigenerarci. Il pensiero vince la barriera del tempo attraverso il ricordo (il passato) e il sogno (il futuro). Ma siccome non può restare eternamente chiuso e protetto nella mente, ecco che sente la necessità di uscire e di concretizzarsi nella parola. Attraverso la parola noi manifestiamo i nostri pensieri.
Non è sempre stato facile come oggi. In passato la libertà di parola era concessa a pochi e così la libertà di pensiero. Milioni di persone in tutto il mondo sono morte per difenderle, altre hanno lottato per conquistarle. Tuttavia accade che ciclicamente le libertà si riducano o si perdano. Com’è possibile? Forse perché a volte avere tante libertà può far paura. Non ci credete? Provo a spiegarvelo con parole semplici. La libertà può far paura perché è indomabile, è inquieta ed imprevedibile. Si regge sull’insicurezza. Adesso chiedetevi un attimo cosa c’è di sicuro nella vita? Nulla. Ok. Quindi se vi dico che la vita e la libertà in questo senso coincidono, non sto dicendo una sciocchezza. Bene.
Per concludere, è difficile essere liberi nel pensiero e nella parola, perché bisogna fare una bella scorta di coraggio, bisogna saper essere responsabili, e soprattutto avere fiducia nel prossimo e in se stessi. Una faticaccia, vero? Direi di sì. E’ molto più facile non essere liberi e scaricare sugli altri il peso delle scelte, la stesura delle regole, il prendere le decisioni importanti. Ma credetemi se vi dico che vi sentirete davvero vivi solo quando eserciterete il libero pensiero e la libera parola. Provare per credere!
A presto.
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