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07 Agosto 2020 - 10:32
Le Nozze D’oro sono sicuramente uno di quei traguardi che più rendono orgogliosi una coppia e la loro famiglia. E così Anna Paltrinieri e Maurizio Braghiroli non hanno voluto rinunciare a festeggiare questa tappa del loro cammino insieme con i figli e con i quattro nipoti della loro grande e affettuosa famiglia e con gli amici più cari di sempre, scegliendo un locale all’aperto a pochi chilometri da Rivarolo.
Tuttavia nell’invito hanno voluto chiarire che non volevano nulla che erano ben consapevoli del momento e anzi, se qualcuno voleva fare loro un regalo, preferivano una piccola donazione a favore di quel variegato mondo del volontariato che in questo momento è a fianco di chi è diventato ancora più debole dopo la pandemia. Chiarito questo è stato però il momento di una festa allegra con tanto di prudente distanziamento fra i tavoli ma anche con tanta voglia di festeggiare insieme questi due eterni ragazzi che si sono detti “sì” in una estate lontana mezzo secolo ma calda come questa tanto che Anna ricorda che fresca sposa si ritrovò con l’auto in panne in autostrada mentre stava andando a Roma per il viaggio di nozze e che poi con il suo Maurizio lasciò in anticipo la capitale e i suoi antichi monumenti a causa di un caldo insopportabile. La vita in due di Anna e Maurizio era cominciata da fidanzati nella loro Emilia, vicino a Carpi terra di Piana operosa e tenace come loro che, pochi giorni dopo il matrimonio erano già qui a Rivarolo per lavorare nel maglificio aperto insieme ai fratelli di lei. Poi la loro vita con la nascita di Stefano e qualche anno dopo di Stefania e con un cambio di rotta professionale, poiché hanno iniziato a dedicarsi al bar e alla ristorazione, attività dove in molti li hanno conosciuti e apprezzati fino alla meritata pensione che naturalmente vivono in piena attività non solo come nonni ma con le loro continue curiosità e passioni da quella della pittura a quella della scrittura.
Maurizio infatti ha collaborato con il nostro giornale ed ha scritto ben tre apprezzati libri dedicati a vini e cibi e pubblicati da “Priuli e Verlucca”. Tanti interessi, tante passioni non per invecchiare ma per crescere insieme con quella loro ironia che li fa stare bene con gli amici e dagli amici li fa apprezzare. E ora questo giorno da festeggiare come un traguardo importante con le emozioni che si addicono a chi continua a guardare avanti perché senza gli impegni di tanti anni di lavoro e sacrifici si vive ancora meglio. Lei con quello che affettuosamente chiama “il Braghi” e lui con la sua Anna di sempre e l’impagabile ironia di una grande compagna di vita.
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