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15 Novembre 2019 - 10:41
Sabato 9 novembre il Comune a celebrato il trentesimo anniversario dalla Caduta del Muro di Berlino, avvenuta nel 1989, con l’abbattimento di un muro simbolico.
Un muro di scatole di cartone (offerte dai supermercati Borello e Mercatò) è stato posizionato a metà del Ponte Vecchio, dividendo simbolicamente l’Oltrepo dal Centro città.
A presenziare all’evento un nutrito numero di cittadini, alcuni ragazzi delle scuole sanmauresi, l’Anpi locale (con il presidente Giuseppe Bucci), il Consiglio comunale dei Ragazzi, l’assessore alla cultura Giulia Guazzora e il presidente del Consiglio Comunale Lara Loi. Il sindaco Bongiovanni nel salutare i presenti ha ricordato come il Muro di Berlino non fu solo un muro fisico ma un muro mentale e psicologico che divideva due culture differenti “Io ero ragazzino e ricordo che vedevo in televisione i ragazzi che rompevano il muro con le mazze e le persone che lo scavalcavano – ricorda il sindaco Bongiovanni - Erano felici ed increduli di quello che stava succedendo” aggiungendo “Il muro è stato abbattuto ma oggi i muri esistono ancora. Sono i muri mentali, i muri razziali che noi dobbiamo cercare di sconfiggere. Muri ben più difficili di un muro fisico. Muri che non dobbiamo alimentare con l’odio”.
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