AGGIORNAMENTI
Cerca
29 Maggio 2019 - 10:19
In foto, i ricorrenti guidati da Salvatore Veneto e l’avvocato Sara Franchino
Un altro punto a favore di Salvatore Veneto e dei cittadini che hanno presentato il ricorso popolare contro l’elezione del sindaco Gianfranco Bellardi.
Nei giorni scorsi è stato depositato il parere della Procura Generale di Torino che di fatto respinge il ricorso presentato dalla lista di Bellardi alla sentenza che, pronunciando l’incandidabilità e l’ineleggibilità del sindaco al quarto mandato, proclama primo cittadino Giovanni Chimenti. Una sentenza innovativa pronunciata alcuni mesi fa dal Tribunale di Ivrea e destinata a creare nuova giurisprudenza in materia.
“Martedì 4 giugno si terrà l’udienza - dichiara con soddisfazione Salvatore Veneto, promotore della campagna contro Bellardi - per noi si tratta di un trionfo su tutta la linea ottenuto grazie alla competenza dell’avvocato Sara Franchino. Bellardi e i suoi, infatti, erano certi che Borgomasino sarebbe tornata al voto il 26 maggio, rendendo così vana la sentenza del Tribunale che ha proclamato sindaco Giovanni Chimenti e fatto decadere tutti i consiglieri della lista Bellardi, ridisegnando la composizione del parlamentino cittadino. Così non è stato. Il Ministero ha reputato di sospendere le elezioni in attesa che si definisse l’azione popolare promossa dai cittadini di Borgomasino. Martedì prossimo 4 giugno, si terrà il processo in Appello. Vedremo cosa accadrà, ma forti del parere della Procura Generale, possiamo ormai sostenere che verrà confermato quanto stabilito dai giudici di Ivrea.
Si era trattato di una sentenza clamorosa. Quella emessa dal giudice ordinario del Tribunale di Ivrea in composizione collegiale presidente il giudice Vincenzo Bevilacqua, e affiancato dal giudice Rossella Mastropietro e dal giudice relatore Angelo Balzani è destinata a creare nuova giurisprudenza in materia. Una sentenza che riporta le lancette dell’orologio di tutti gli elettori di Borgomasino all’11 giugno 2018: data della proclamazione del sindaco.
All’11 e non al 10 giugno perché le elezioni sono state considerate valide, validissime. Quello che va corretto è il risultato elettorale perché Gianfranco Bellardi, al suo quarto mandato, non poteva proprio presentarsi.
Era incandidabile a sindaco ed ineleggibile. E questo lo hanno già stabilito sia il Prefetto che il Ministero.
La sentenza del giudice aveva spazzato via con un colpo di spugna quei 232 voti (il 46,4% del totale) ottenuti dalla lista di un candidato che non avrebbe dovuto presentarsi alla competizione elettorale, ma salva i restanti 268 voti (il 53,6%) ottenuti dagli altri due candidati: Giovanni Chimenti (214 preferenze) e Salvatore Veneto (54 preferenze). Un’operazione che tecnicamente comporta solo la correzione del voto elettorale e che di fatto apre la strada alla proclamazione di Giovanni Chimenti nuovo sindaco legittimamente eletto a Borgomasino.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.