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17 Gennaio 2019 - 10:10
Veronica Lumazza, Erica Zani, Elisa Ranieri e Jessica Filippone
Manca poco meno di un mese alla partenza del corso finalizzato all’apprendimento della lingua dei segni. Per Crescentino si tratta di una novità assoluta; nemmeno nei comuni limitrofi si incontrano realtà dedite a questo insegnamento.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione LISten, di cui fanno parte le tre crescentinesi Erica Zani (assistente sociale), Veronica Lumazza (educatrice), Elisa Ranieri (studentessa di educazione professionale) e Jessica Filippone (abilitata all’insegnamento della LIS).
LISten è un’associazione che si occupa di promozione sociale, è composta da operatrici sociali, ragazze sorde ed udenti che attraverso eventi e manifestazioni di tipo ricreativo, ludico, artistico e socio educativo promuovono l’inclusione sociale di sordi ed udenti, creando un’unica grande realtà dove le persone collaborano e partecipano ad attività. Tra i loro obiettivi vi è quello di evitare che le persone sorde si trovino in condizione di dover chiedere supporto continuo.
Il corso LIS è realizzato in collaborazione con l’Istituto dei Sordi di Torino, dove le fondatrici di LISten hanno appreso la lingua dei segni, si tratta di un ente formativo accreditato al MIUR. Erica Zani, che oltre ad avere la qualifica di assistente sociale è anche assistente alla comunicazione LIS, spiega: «Non ci aspettiamo i numeri di Torino, ma spesso nei piccoli centri, dove non esistono realtà analoghe, si manifesta un forte interesse da parte dei cittadini-poi ha aggiunto-pochi giorni fa abbiamo lanciato l’avviso e ad oggi contiamo già qualche iscritto al corso, inoltre diverse persone ci stanno contattando per avere informazioni. Per noi crescentinesi è una soddisfazione personale riuscire a portare questo progetto e queste tematiche nel nostro paese, è un’innovazione. Il Comune di Crescentino ha riconosciuto la lingua dei segni italiana, questa decisione ci fa sentire accolte».
Le lezioni inizieranno giovedì 7 febbraio, per iscriversi c’è tempo fino a domenica 20 gennaio: Erica precisa: «Se qualcuno ci contatterà qualche giorno dopo la scadenza non lo rifiuteremo ma invitiamo gli interessati a rispettata la scadenza per darci la possibilità di organizzarci».
La durata complessiva del corso di sessanta ore; si tratta di un corso di primo livello, quindi non vengono richiesti requisiti specifici ai fini dell’iscrizione: possono partecipare persone interessate per ragioni familiari, personali e anche professionali (per esempio educatori, assistenti sociali, insegnanti; inoltre questi ultimi possono pagare utilizzando la Carta del Docente). Nel mese di giugno i corsisti sosterranno l’esame presso l’Istituto dei Sordi di Pianezza (TO), dopo aver ottenuto la certificazione avranno la possibilità di iscriversi al corso di secondo livello.
La prima lezione sarà affidata ad un docente dell’Istituto dei Sordi che offrirà ai partecipanti una panoramica generale sulla sordità, interverranno anche Erica e Veronica che parleranno del potenziale della LIS in ambito educativo ed artistico: infatti utilizzando la LIS si può anche cantare e/o recitare; Veronica Lumazza gestisce un corso di teatro integrato per sordi e udenti, è una delle attività di LISten, la loro associazione è nata proprio durante un corso di recitazione. Erica e Veronica ricorderanno ai corsisti che la LIS non viene usata solo per la comunicazione con persone sorde ma anche in altri contesti, per esempio per interagire con persone autistiche o con la sindrome di down.
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