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08 Gennaio 2019 - 17:51
Un regalo atteso da anni quello che l’Asl To4 ha fatto trovare sotto l’albero di Natale alle guardie mediche: ora hanno un nuovo ambulatorio più confortevole e a norma per quanto riguarda l’altezza.
Il locale si trova sempre al primo piano della palazzina isolata nel giardino dove ha sede l’area monumentale dell’ospedale. La stanza è al fondo di uno stretto corridoio, a fianco del precedente ambulatorio non più a norma perchè sacrificato nel sottotetto. Ora la sala è ampia, luminosa, dotata di riscaldamento centralizzato e con le pareti dipinte di azzurro. Il vecchio ambulatorio è stato, invece, trasformato a stanza per il riposo notturno con due brandine.
Una bella vittoria, dunque, per la categoria composta da una decina di medici, che lo scorso 16 novembre aveva denunciato condizioni lavorative insopportabili anche dal punto di vista della sicurezza.
A salutare la nuova sede è il rappresentante Fimmg per la Continuità Assistenziale, Gabriele Bonagura: “L’ampliamento della sede di Continuità Assistenziale è stato un intervento utile di cui siamo moderatamente soddisfatti. Aver predisposto ambienti più ampi ed idonei viene sicuramente incontro alle necessità dei medici per poter meglio operare”.
Gabriele Bonagura pone, però, ancora l’accento sulla sicurezza non ancora risolta: “Persiste il problema di sicurezza correlato alla posizione distaccata dell’ambulatorio rispetto al resto della struttura ospedaliera. I fatti di cronaca più o meno recenti ricordano come gli operatori sanitari che lavorano di notte e nella emergenza-urgenza siano i più esposti ad episodi di violenza verbale e fisica; operare all’interno di una struttura sicura, laddove possibile, sarebbe un ulteriore intervento auspicabile”. Per accedere all’ambulatorio, i medici nel corso degli anni hanno ottenuto l’installazione di un videocitofono con telecamere che trasmettono le immagini su un monitor. Ma non basta.
Per Antonio Barillà, rappresentante dei medici di famiglia e segretario Smi: “I locali sono la soluzione migliore che al momento è possibile trovare sul territorio nonostante l’ampliamento dell’ospedale l’imposibilità a trovare dei locali più idonei e sicuri all’interno della parte monumentale dell’ospedale”.
Il trasloco era stato promesso dal responsabile del distretto di Chivasso per l’Asl To4, Mauro Trioni e che per quanto riguarda l’aspetto sicurezza precisa: “E’ stato aumentato il numero dei medici di continuità assistenziale passando a tre nei turni diurni; mentre per le ore notturne erano già previsti due medici per turno”.
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