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22 Novembre 2018 - 15:07
Marcia indietro sul “bis” alla mensa scolastica.
Dopo le polemiche, la ditta Euroristorazione, che ha vinto l’appalto per il servizio mensa comunale, ha congelato il provvedimento che aveva fatto infuriare i genitori degli alunni delle scuole dell’obbligo.
La decisione è stata assunta sino a giovedì 22 novembre, giorno in cui si riunirà la commissione mensa, poi si vedrà.
Il caso era scoppiato qualche giorno fa, quando la Euroristorazione aveva fatto affiggere alcuni cartelli presso i refettori scolastici in cui si annunciava che “al fine di evitare un apporto eccessivo di calorie e di migliorare le abitudini alimentari nell’ambito della prevenzione dell’obesità, si prescrive di non effettuare la somministrazione di una seconda porzione di primi e secondi piatti, ad eccezione del bis di verdure”.
Insomma, per gli alunni di materne, elementari e medie, sì al bis di carote e spinaci, per intenderci, no a quelli di mezze penne all’olio, fusilli al ragù, vellutata di zucche o di fesa di tacchino, petto di pollo, hamburger e scaloppine, per intenderci.
La decisione sarebbe stata presa, ha comunicato l’azienda, in linea con le disposizioni dell’Asl.
Alcuni genitori, però, non l’avevano presa bene. “Molti bambini non mangiano tutto, perché non concedergli il bis di ciò che gli piace?”. E ancora. “E’ solo per risparmiare”. “Non è l’azienda che deve decidere per i nostri figli”.
Le perplessità dei genitori sono state tutte esposte all’assessore all’Istruzione Tiziana Siragusa.
“Non siamo stati coinvolti né nei contenuti, né nelle modalità di comunicazione - spiegava Siragusa -. Certo è che le linea guida nutrizionali vietano la somministrazione del bis nelle mense scolastiche. Tuttavia noi non abbiamo preso posizione sull’argomento, fino ad oggi, lasciando alle insegnanti la facoltà di gestire le eventuali richieste di bis”.
Della problematica, fa sapere l’assessore, se ne discuterà in Commissione Mensa il prossimo 22 novembre.
Intanto l’Asl raccomanda “di evitare il bis del primo piatto o del secondo piatto, per evidenti motivi - continuano -. Perché spesso chi richiede un bis del primo o del secondo piatto poi, rispettivamente, non mangia il secondo o il primo piatto e non mangia la verdura e la frutta: questo comporta un disequilibrio nel rapporto tra carboidrati, proteine e grassi e la mancata assunzione di fibre, vitamine e sali minerali. Quindi perché, diversamente, non è equilibrato dal punto di vista dell’apporto energetico complessivo che un bambino o un ragazzo assuma tutti i piatti previsti (primo, secondo, verdura e frutta) e poi faccia anche il bis del primo o del secondo piatto”.
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