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CASALBORGONE. Il cantiere infinito del campetto polivalente

CASALBORGONE. Il cantiere infinito del campetto polivalente

La settimana scorsa sono finalmente stati eseguiti dei lavori di copertura del campetto polivalente che si trova accanto all’edificio della scuola media di via Gaiato.

Adesso i lavori sono veramente terminati? L’ufficio tecnico del Comune e la ditta rispondono affermativamente. Tuttavia, il campetto per ora sembra sia stato solo pennellato di un sottile strato di vernice, o vetrosina, o qualcosa del genere. Può darsi che gli operai della ditta completino la copertura questa settimana. Il progetto prevede infatti la posa, sul fondo di cemento, di più strati di materiale elastico e antitrauma, che hanno lo scopo di attutire l’impatto di eventuali cadute dei frequentatori, molti dei quali sono ragazzi. Strati dettagliatamente descritti nel progetto definitivo-esecutivo, approvato nell’autunno scorso dal Comune:

“1) Formazione in conglomerato bituminoso di struttura ricca e aperta “binder” 0/6mm, steso a caldo e a mano, debitamente rullato, spessore finito cm 5… Compattazione co n idoneo macchinario.

2) Formazione di tappetino in malta bituminosa fine, stesa a caldo e a mano previa preventiva stesura di mano d’attacco di emulsione bituminosa. Dopo le operazioni di rullatura deve risultare uno spessore di almeno cm 2,5. Compresa accurata verifica delle pendenze e rifiniture laterali.

3) Provvista e posa di manto sportivo elastico a base di resine acriliche elastomeriche e granuli di gomma, a leggero rilievo antisdrucciolo, resistente alle basse temperature, costituito da:

- manto di fondo speciale latex acrilico bituminoso premiscelato con sabbia quarzifera

- nr. 3 strati di resina speciale sintetica acrilica contenente granuli di gomma per l’assorbimento degli shock.

Formazione del manto di finitura mediante stesa di nr. 2 strati di resina colorata 100% acrilica ad alta percentuale di pigmento e resistente ai raggi U.V”.

Oltretutto, non si  comprende perché il completamento dell’opera – ammesso che sia completata – abbia richiesto tanto tempo e per mesi il campetto sia rimasto con un fondo di solo cemento. La delibera di giunta, presieduta dal sindaco dottor Francesco Cavallero, che ha approvato il progetto è del settembre 2017, un anno fa. Nella relazione illustrativa del progetto compare il “crono programma” e il “termine… ultimazione delle opere”: 45 giorni per la fase di aggiudicazione e 65 per l’esecuzione dell’opera. La fase di aggiudicazione si è conclusa il 10 ottobre, quando l’ufficio tecnico ha affidato i lavori a una ditta specializzata torinese. Affidamento diretto perché i lavori a base d’asta erano sotto i 40.000 euro. Con l’aggiunta degli altri costi il Comune calcolava di spendere 48.000 euro (una successiva determina di novembre spendeva altri 6.429 euro per “la recinzione e i percorsi esterni”)

Perciò tutti i lavori di realizzazione del campetto avrebbero dovuti essere terminati da un bel po’ di tempo. Ma l’intervento di pennellatura della settimana scorsa dimostra che l’opera non era ancora completata.

Eppure nel marzo di quest’anno il Comune aveva inviato ai dirigenti dell’Istituto comprensivo, che ha sede a Brusasco, una lettera nella quale si legge: “nel mese di dicembre 2017 sono stati realizzati i lavori di trasformazione del campetto polisportivo”.

E’ ora curioso che si intendano spendere 10.000 euro per il completamento dell’opera. Come ci spiega infatti il consigliere di minoranza Eugenio Baggio, la settimama scorsa il consiglio comunale ha approvato una variazione urgente di bilancio di 10.000 euro per la copertura del campetto polivalente. Naturalmente verificheremo negli atti. Al momento del voto Baggio è uscito dall’aula in segno di protesta perché non era riuscito ad aprire i pdf della documentazione pervenuta dal Comune.

La variazione di bilancio comprendeva anche la spesa di  circa 4.500 euro come compenso per le prestazioni dell’agente di polizia comunale Eleonora Saroglia. Dipendente del Comune di Settimo, la signora Saroglia presta la sua opera a Casalborgone dal 1° settembre al 31 dicembre per 14 ore la settimana. Il Comune le corrisponderà la somma a copertura del 40% dello stipendio.

Tornando alla scuola media, la lettera di marzo del Comune comunicava anche l’avvenuta suddivisione dell’area non edificata dell’area scolastica in due parti. Una delle quali affidata alla Pro Loco, che nell’area conduce un bar e un salone per riunioni. Per il Comune la suddivisione rispondeva a una richiesta dei docenti della scuola. I quali negano di averla mai chiesta.

Dunque un pezzo di scuola assegnato in uso alla solita Pro Loco, dove occupa la carica di vicepresidente un membro della giunta comunale, la signora Romina Da Lozzo. Una doppia carica  che ci pare inopportuna.

Pochi giorni  fa la giunta comunale ha deciso di erogare alla Pro Loco un contributo di 2.500 euro per l’organizzazione della Festa patronale della Madonnina di metà settembre. L’anno scorso il contributo era stato di soli 1.000 euro. Per quanto riguarda la Festa del Pisello del maggio scorso, il Comune non ha ancora pubblicato la delibera di assegnazione del contributo all’associazione. Ma anche questa erogazione era aumentata negli anni scorsi: nel 2016 era stata di 2.500 euro e nel 2017 di 3.000 euro.

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