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17 Luglio 2018 - 12:17
Giorgio Imperatrice
E luce fu, ma la visibilità non è più la stessa. Sembra di essere in un cimitero: sono i termini di paragone più utilizzati dai residenti per descrivere via della Costituzione dopo l’arrivo delle luci a led. Prima, con le lampade ad incandescenza, andava tutto bene. Poi, con l’arrivo delle nuove tecnologie a led, le luci “bianche” a basso consumo energetico e a basso inquinamento luminoso, è cambiato tutto. I palazzi di via della Costituzione, un comprensorio in cui vivono decine di famiglie, sono stati costruiti di fronte al parco “Oasi della Speranza” e alla ferrovia. Sono zone buie, senza illuminazione, un tempo frequentato dalle ragazze ospiti del Fenoglio. “Devo essere sincero – racconta Giorgio Imperatrice - . Non abbiamo mai avuto un problema con i ragazzi che transitavano nel parco”. Invece, purtroppo, c’erano delle ragazze che si vendevano per pochi euro. Un movimento denunciato ai carabinieri. Il buio provoca un disagio che diventa ancora più pesante d’inverno con le nebbie e le foschie. “Non ci si sente al sicuro. Chi sta a casa e pensa alla moglie o alla figlia di ritorno alla sera – racconta Giorgio Imperatrice – non sta tranquillo. Queste luci andavano testate, verificate prima. Sono state montate troppo in alto e non riescono ad illuminare bene. Adesso bisogna trovare un rimedio, una soluzione al più presto”.
Non è l’unico caso segnalato: anche in via Einaudi, dopo una certa ora, la luce si affievolisce come anche il senso di sicurezza. “Ormai sono trascorsi quasi due mesi dalla nostra petizione protocollata all’Urp – conclude il settimese - . Gli amministratori evidentemente passano il tempo a litigare fra di loro e non danno risposte ai cittadini”.
Riportiamo il testo della lettera dei residenti di via della Costituzione:
In data 23 maggio in seguito alla sostituzione delle luci in tutta via della Costituzione da parte degli addetti alla manutenzione, ho presentato in Comune in rappresentanza di un nutrito numero di cittadini della suddetta via la segnalazione del disagio scaturito in seguito a tale intervento. Infatti, quando cala la sera, è più illuminato un cimitero che la nostra via.
E’ per niente sicura per chi la sera torna a casa dal lavoro, ancor più per le donne. Ovviamente, queste lacune le abbiamo segnalate nella nostra denuncia al Comune, ma probabilmente i Signori Amministratori sono troppo impegnati a litigare tra di loro al solo scopo di difendere le proprie poltrone, ignorando i desiderata di quei cittadini che amano la propria città in cui vivono.
Certo, si sperava in una risposta, un contatto, ma niente di tutto questo. Mi auguro che questo modo di agire non diventi causa alle proprie elezioni di un disamore generalizzato, facendo perdere anche Settimo a questa sinistra litigiosa. Se ciò dovesse accadere la responsabilità sarebbe tutta loro.
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