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SETTIMO. Occhio ai temporali

SETTIMO. Occhio ai temporali

sole

Sabato 30 giugno l’estate 2018 ha raggiunto quello che per il momento è il suo punto di massimo caldo. I termometri della zona posizionati all’ombra hanno infatti toccato, a pomeriggio inoltrato valori compresi tra 35 e 36 gradi centigradi. L’indomani, primo giorno del mese di luglio, la canicola ha fatto un piccolo passo indietro, a 33 gradi e anche lunedì 2 si è “accontentata” di un livello analogo. Ma anche se non si è tornati a quota 35-36 (e pare non si tornerà, almeno per qualche giorno ancora), il bollettino delle ondate di calore diramato dall’ARPA si è tinto di un inquietante color viola, il colore del livello di rischio “3” , quello corrispondente all’emergenza. Anche se la temperatura rilevata si ferma a “soli” 33 gradi, un tasso di umidità crescente, atteso oltre il 60% nella giornata del 3 luglio, fa si che la temperatura percepita raggiunga i famigerati 36 gradi. Sono condizioni che possiamo definire critiche, anzi minacciose per molte persone, anziane o con difficoltà respiratorie. Attenzione però al rischio di grandinate. Lunedì i temporali , che sabato e domenica non si sono fatti vedere, sono comparsi sulle Alpi Graie, tra i quattro quattromila di Piemonte e Valle d’Aosta (Gran Paradiso, Bianco, Rosa e Cervino). Martedì si pensa che possano scendere di latitudine, andando ad interessare anche le valli di Lanzo e la Val Susa, con locali sconfinamenti in Pianura. E i rovesci in pianura diventeranno probabili nelle giornate di mercoledì e giovedì. Di conseguenza si assisterà ad una ulteriore flessione delle massime, probabilmente sufficiente per allentare la morsa della prima vera e propria ondata canicolare del 2018.

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