AGGIORNAMENTI
Cerca
20 Maggio 2018 - 17:50
elezioni
Le cose di cui non si è parlato prima delle elezioni non sono venute a galla nemmeno dopo: la conta è tutta tra i partiti, o tra partiti e movimenti, il capo lo faccio io, no lo faccio io, se vai con lui, o con lei, non gioco più e avanti popolo. Dei guai, degli assilli e delle aspettative de noantri, nessuno ha finora mosso foglia. E allora proviamo a farlo noi, giusto per ricordare a chi sta per assumere l’incombenza la lista delle priorità.
- Lavoro per tutti, sicuro, non precario. In Germania hanno portato i contratti a 1400 ore/anno. Da noi siamo fermi alle medievali 1800, ovviamente soltanto per alcuni, gli altri stanno a casa ad aspettare un fantomatico reddito di cittadinanza che non arriverà mai poiché non c’è ‘na lira. Lavorare meno, lavorare tutti, in pensione gli anziani, in fabbrica e in ufficio i giovani, non il dannoso contrario come accade oggi.
- Banche, codici etici, governance, risparmio. Televisione pubblica, energia, ovvero come e con cosa ci muoveremo, scalderemo, illumineremo.
- Europa: come ci stiamo dentro, con chi, cosa mettiamo, cosa prendiamo. Serve qualcuno che vada agli incontri, parli in nome nostro e ragioni, insieme agli altri, su cosa serve alle comunità, e magari, mentre c’è, faccia una chiacchierata su pace, amministrazione, burocrazia, concorrenza, commercio, scuola, università, ruoli, qualità, educazione, competenze, ricerca, cosette che significano anche lavoro e benessere.
Robe ce n’è tante e c’è bisogno di un accordo che metta insieme, se non tutti, almeno alcuni di questi punti. Cominciando dal comprendere la legge elettorale (proporzionale) scritta e votata dagli stessi politici che da due mesi e mezzo girano a vuoto per Roma. Proporzionale significa che se non ci si è messi d’accordo prima del voto, bisogna farlo dopo.
E allora fatelo!
Non portateci a rimpiangere Craxi, Andreotti e Forlani che a trovare una quadra facevano in fretta e così male, forse, non erano.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.