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17 Aprile 2018 - 16:12
Bene! Ci siamo! Tutti ai nastri di partenza. Anche il centrodestra ha finalmente un suo candidato a sindaco per le elezioni del 10 giugno prossimo.
È Stefano Sertoli, 58 anni, dall’estate scorsa presidente dell’Ivrea Calcio. Ci ha pensato qualche giorno. Si è lasciato un tantino desiderare e poi alla fine ha detto “sì” come l’uomo Del Monte. Convinto lui, convinti tutti che a “palazzo” i tempi siano maturi per un cambio della guardia.
Potrà contare non solo sul sostegno di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, ma pure di due liste civiche. Una messa in piedi da Elisabetta Ballurio (Insieme per Ivrea), ex renziana e ex presidente del consiglio comunale, fuoriuscita dal Pd dopo aver perso le primarie contro Maurizio Perinetti, l’altra costruita in parte da (fiato alle trombe, rullo di tamburi) Tony Cuomo, titolare del ristorante l’Aquila nera e con un breve passato da consigliere comunale di minoranza. “In realtà non è la mia lista - mette un po’ le mani avanti - Chiamiamola lista del sindaco alla quale io darò il mio contributo...”.
Sposato, tre figli, Sertoli, nato in Belgio il 29 dicembre del 1959, “emigra” a Milano all’età di 8 anni. Laurea in Scienze politiche all’Institut Universitaire de Hautes Études Internationales di Ginevra, nel settembre nel 1986 entra in Finegil, la holding del gruppo Espresso/Repubblica. A Ivrea arriva nel 1992 come amministratore delegato della Sentinella del Canavese, poi va a Bolzano e infine ritorna in Piemonte, a Torino, dove per quasi 15 è stato direttore generale del quotidiano Tuttosport.
E con Sertoli i candidati a sindaco salgono a cinque.
Il suo nome, infatti, si aggiunge a quello del candidato del Pd Maurizio Perinetti a capo di una coalizione di centrosinistra con non meno di due liste oltre al Pd. E ci sarà la lista civica “Ivrea più bella”, che aveva già fatto la sua comparsa cinque anni fa, più un terza spiccatamente di sinistra alla cui composizione dovrebbero collaborare i militanti di Mdp e in quest’ottica, proprio stasera è in programma una riunione.
Poi c’è Francesco Comotto. Ci riprova a distanza di cinque anni con “Viviamo Ivrea” e lo farà portandosi dietro tutta l’esperienza maturata tra le file dell’opposizione. Intorno a sè è riuscito a calamitare alcuni militanti di Potere al Popolo e della Sinistra Italiana che stanno lavorando alla creazione di una lista di sinistra. Se ne aggiungerà una terza strettamente civica e con nomi altisonanti che vanno da Francesco Gioana (grande appassionato di Carnevale), passando dall’avvocato Franca Vallino, al cantastorie Fabrizio Zanotti fino ad arrivare (tenetevi alla sedia) ad Alberto Bich, l’ex Generale che qualche tempo fa era uscito a giornali unificati per annunciare la sua discesa in campo.
Nell’elenco dei candidati a sindaco si prosegue con Massimo Fresc del Movimeno Cinquestelle e infine con Igor Bosonin di Casapound.
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