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10 Aprile 2018 - 15:58
Circa un centinaio di turisti, favoriti anche dal bel clima, lunedì di Pasquetta, hanno visitato il castello medievale riaperto per l’occasione dopo un anno e mezzo. Ha spalancato i portoni al pubblico la “castellana” russa Irina Sokolova, che insieme al marito Mikyel Lyubchenko – imprenditore nel ramo immobiliare – è la nuova proprietaria del maniero.
Un’impresa che ha richiesto l’investimento di svariati milioni di euro e quattro anni di trattative, dal giugno 2012 al 2016, per acquistarlo defeinitivamente dagli eredi dell’ex senatore della Lega Nord Pier Corrado Salino, deceduto nel febbraio 2011.
Dal 2012 Irina vive qui con la figlia Alisa, 17 anni, studentessa al Liceo Botta a Ivrea, i nonni paterni e materni in appartamenti ricavati nell’ala più moderna. Sono stari realizzati anche gli alloggi dei cinque dipendenti, tutti di nazionalità russa. Il marito invece in paese lo si vede poco. Per lavoro si divide tra l’Italia e Mosca.
Il castello di Mazzè venne realizzato tra il 1313 e il 1430 ad opera dei Conti del Canavese divenuti poi Conti Valperga di Mazzè, casata estinta nel 1840. Fino a qualche tempo fa sulla torre più alta sventolava la bandiera russa, ma presto sarà sostituita dal vessillo con lo stemma che racchiude i casati delle due famiglie proprietarie, Lyubchenko e Sokolova.
Irina è una signora distinta che ama il Made in Italy. Ci riceve al primo piano nella “sala della musica” dove si respira un’atmosfera antica. Alle pareti tra i grandi specchi e sulla tappezzeria ci sono i ritratti dei Conti di Valperga, gli antichi proprietari del maniero.
“Ci siamo innamorati del Canavese durante un viaggio nell’estate 2012 – racconta Irina -. All’epoca vivevamo in Svizzera e cercavamo casa in Italia, il destino ha voluto che acquistassimo questo castello, che in passato ospitò lo Zar Nicola II, l’ultimo Imperatore di Russia”.
“Non lo abbiamo acquistato per business – aggiunge -.
Qui, in passato, si organizzavano matrimoni e feste, ma noi preferiamo destinarlo ad altre attività: abbiamo già organizzato un concerto di musica classica, una mostra di pittori belgi e una sfilata di moda, la passione di mia figlia. Abbiamo investito parecchio denaro per ristrutturare e ultimamente, in accordo con le Belle Arti, s’è iniziato il restauro della facciata esterna e la messa in sicurezza dei merli”.
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