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27 Marzo 2018 - 12:36
Rosa Catenaccio
La dottoressa Raffaella Costa, medico di famiglia con ambulatorio in via Leinì, si è dimessa. Una decisione arrivata (quasi) come un fulmine a ciel sereno per 1200 pazienti. La decisione è stata annunciata con una lettera, in cui la giovane medico di base ha comunicato l’intenzione di lasciare l’ambulatorio di via Leinì a partire da 14 aprile. Un’altra doccia fredda per il quartiere del Borgo Nuovo, ormai abbandonato da tanti altri servizi, come quelli delle banche. La dottoressa Costa era succeduta al dottor Alessandro Saracino, il medico che aveva lasciato il proprio lavoro dopo aver perso la figlia Serena nel marzo 2016 in un tragico incidente stradale in Spagna, durante un viaggio studio per il programma Erasmus. Restano soltanto i pediatri in zona Corea, in via Cascina Nuova, ma per i medici di base i residenti del quartiere dovranno cercare altre soluzioni. L’argomento è stato affrontato anche nelle sedi istituzionali. “Stiamo valutando, soprattutto con i colleghi più giovani – dice Rosa Catenaccio, assessore alla Sanità e anche lei medico di base – di chiedere di dedicare una parte del loro impegno al Borgo Nuovo. Stiamo anche pensando ai locali da utilizzare, ma non sarà un’operazione imminente. Ma non è una novità, è già accaduto in passato che i medici decidessero di prestare la loro opera in zone della città difficili da raggiungere”. E in attesa di disponibilità e nuove proposte, il Borgo Nuovo resta senza medici.
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