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BRANDIZZO. “Siedo in consiglio dal 1975: la politica? La mia passione”

BRANDIZZO. “Siedo in consiglio dal 1975: la politica? La mia passione”

"L’assessore transumante” costretto ad uscire dall’aula durante le votazioni in giunta dei Pec e nei consigli comunali convocati per l’approvazione di varianti urbanistiche. E’ Fulio Merlo, che nella giunta guidata da Roberto Buscaglia assume le deleghe alla viabilità, all’arredo urbano e alle grandi infrastrutture, attaccato dal consigliere di Alternativa Civica Giuseppe Deluca, seduto all’opposizione. L’affondo è arrivato nell’ultimo Consiglio comunale, lunedì 12 marzo.

All’ordine del giorno c’era l’approvazione della variante al piano regolatore per la modifica della destinazione d’uso da commerciale a industriale dell’area dell’ex Mercatone Uno in via Torino. Un atto necessario per consentire il trasferimento in quei capannoni della Simpro Spa, azienda che opera nel settore per la costruzione di macchinari speciali.

Alla seduta Fulio Merlo era assente. Perchè? Se lo domanda il consigliere di Alternativa Civica, Giuseppe Deluca: “Non vorrei che il vice sindaco si sia assentato proprio per evitare un eventuale conflitto d’interesse nel caso fosse assegnato al suo studio il progetto. Nel dubbio mi sono astenuto dalla votazione anche se il mio voto voleva essere favorevole. Tutte le volte che in giunta si deve votare un Pec o in consiglio deve passare una variante al piano regolatore, il vice sindaco esce dall’aula così come prevede il Testo Unico degli Enti Locali. Nulla da eccepire, dunque, per quanto riguarda il rispetto del regolamento, ma la mia idea di trasparenza amministrativa è però differente da quella dell’attuale maggioranza. Alternativa Civica è contraria a queste continue situazioni di conflitto d’interesse”.

Fulio Merlo, 68 anni, ingegnere ora in pensione, dal 1975 siede ininterrottamente sui banchi del Consiglio comunale (assessore dal 1990 al 2004 e vice sindaco dal 2009 ad oggi. Mandati intervallati anche da esperienze in minoranza). Ora, a mandare avanti lo studio Associato di Ingegneria rilevato dal suocero Valter Mossino e a firmare i progetti sono i figli: Paolo e Diego.

E’ vero. L’80 per cento dei progetti comunali sono stati firmati prima da mio suocero, poi da me e ora dai miei figli. Tra le opere più importanti vi sono le aree residenziali “Milleluci” e “Orchidea”. Io ho la coscienza a posto. Quando c’era da votare uscivo dall’aula e lo faccio tutt’ora. Ho sempre fatto molta attenzione per evitare eventuali conflitti d’interesse e non ho mai partecipato alle commissioni edilizie. Sfido chiunque a provare il contrario. Soprattutto il consigliere Deluca. Io ho contribuito a rendere più bello il paese. Penso di aver dato molto a Brandizzo e con il mio studio ho lavorato anche quando sedevo all’opposizione a dimostrazione che non traggo vantaggio dal mio ruolo di vice sindaco” ha risposto alle accuse Fulio Merlo.

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