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24 Ottobre 2017 - 17:58
Anche se a qualcuno può dare fastidio, sempre più sovente mi chiedo se Chivasso deve diventare una città meltietnica, visto i migranti già presenti in città, e i lavori in corso nella casa Enel di via Gerbido per ospitare altri stranieri. Ma tutte queste persone cosa faranno nella nostra città? Nessuno lo sa, o fa finta di non saperlo! Forse basta leggere la Deliberazione di Giunta 236/2016 che parla di Sistema di Protezione per richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) - Con la prosecuzione delle misure di Accoglienza per il triennio 2017/2019. Oppure, la Determinazione 6535/2016 con la quale è stato quantificato in euro 291.813,88 l’ammontare annuo del contributo richiesto al Ministero per il Progetto in questione. La prestazione per il Progetto dev’essere altamente qualificata, perchè trattasi di professione intellettuale per la quale è richiesta, oltre alla Laurea, anche l’iscrizione in appositi albi, che in pochi conoscono. Purtroppo, il Comune di Chivasso non dispone di un Ufficio, e delle Risorse Umane con specifiche competenze, per cui è stato necessario di avvalersi di una Collaborazione Esterna attraverso due professioniste Esperte Contabili con l’incarico di Revisore Indipendente per il citato Progetto del triennio 2017/2019. L’incarico, ha per oggetto il Servizio di Verifica Amministrativa, Finanziaria, e Materiale delle Spese Dichiarate dalla Coop. Soc. Marypoppins con sede a Ivrea. Alle due professioniste verranno corrisposti pro-capite euro 5.305,50, ossia 3.537,00 euro all’anno per tre anni un totale di 10.611,00 euro. Somme importanti che vengono erogate dal Ministero? Che le prende da dove? Dalle tasse dei cittadini senza lavoro, e dalle famiglie che non arrivano a fine mese? Alla fine si tratta di una forma di “ospitalità” quasi forzata, dove i cittadini devono stare in silenzio per non essere accusati da buonisti e benpensanti che, con massima facilità, riescono a screditare quelli che non la pensano come loro! Stiamo diventando stranieri in casa nostra, e tutti devono tacere davanti a certe decisioni!
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