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24 Ottobre 2017 - 09:25
La manifestazione di fine novembre a Chivasso contro WastEnd
Ma il Partito Democratico non potrebbe piantarla con Massimo Corcione? L’amministrazione monocolore PD di Claudio Castello e Pasquale Centin ha appena “svoltato” clamorosamente e meritoriamente sulla questione Wastend, esprimendo parere negativo nei confronti del progetto. Pignorando le azioni di SMC in Seta. Pagando, e caro, un avvocato prestigioso per assisterla nella non facile battaglia con la società, che non è finita e sarà ancora lunga: SMC potrebbe ricorrere al TAR e persino chiedere i danni al Comune, come ben sanno Castello e Centin. E poi ci sarà una battaglia altrettanto lunga e aspra per trovare i soldi per bonificare l’area. Sarà dura. Molto dura. E mentre l’amministrazione Castello affronta una simile guerra, il suo partito vorrebbe darsi come segretario proprio Corcione, che dal 2014 al 2016 è stato un sostenitore del progetto Wastend con annesso ampliamento delle discariche? Ma allora l’amministrazione di Castello e Centin, e il PD, vogliono veramente “svoltare” o vogliono tenersi addirittura come capo partito un sostenitore di quel progetto? Giusto per farsi accusare: “siete ambigui… non volete veramente andare fino in fondo… vi tenete in casa l’uomo-Wastend come carta di riserva…”. A ogni (eventuale) piccolo cedimento dell’amministrazione Castello sulla questione discariche tutti saranno subito pronti ad accusare: “Ecco, c’è lo zampino di Corcione”. Oltretutto Corcione ha spiegato perché a un certo punto, tra il 2016 e il 2017, ha smesso di “esporsi” per Wastend lasciando che se la vedesse il sindaco? No, non l’ha spiegato. Qual è il vero motivo? Può un politico ripresentarsi sulla scena cittadina e candidarsi a padrone politico della maggioranza senza dare conto di quello strano comportamento? Cioè con una totale mancanza di trasparenza verso i chivassesi? Qualcuno nel partitone gliel’ha chiesto? Anche quella condotta mai spiegata peserebbe negli anni futuri. E poi, dove sarebbero le famose capacità di Corcione? Come assessore non è nemmeno riuscito a realizzare decentemente la pista ciclabile di via Ceresa… per non parlare di quella di Corso Galileo Ferraris… Costo complessivo per il Comune di circa 270.000 euro… Ma ci facciano il piacere… Il risultato di 25 anni di carriera politica è lì: la ciclabile di via Ceresa e l’appoggio al progetto Wastend… Ma “svoltate” fino in fondo e fatela finita.
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