CHIVASSO. Larve del Pd

Prima c’era Libero Ciuffreda e adesso c’è Claudio Castello. Prima c’era da immaginare, stando alle cronache e ai comunicati stampa, che tra l’Amministrazione comunale e la Smc, ci fosse qualcosa di più di una semplice comunione d’intenti, oggi si va alla guerra con il fior fiore degli avvocati torinesi, costi quel che costi.

E’ vero...! Si può anche cambiare idea, quando si capisce che si è preso un granchio o si stava dalla parte sbagliata. E’ un comportamento da persone intelligenti e ci mancherebbe ancora che non potesse farlo una giunta comunale che rispetto alla precedente ha praticamente cambiato tutti i suoi componenti salvo Claudio Castello. Qualcuno però ci deve spiegare come, in così poco tempo, abbia potuto cambiare il senso del suo agire anche il Partito Democratico.

Cosa sia successo nel frattempo e cosa sia cambiato nella testa del gruppo dirigente resta un mistero. Si dirà: è “metamorfosi” bellezza. Già, la “metamorfosi”, che in zoologia indica tutte le trasformazioni di forma e di struttura che subiscono molti animali al termine del loro sviluppo embrionale, attraverso i quali raggiungono il loro stadio adulto, in contrapposizione a quegli animali che escono dall’uovo con struttura fisica già quasi definita.

Della serie. Prima erano solo e semplicemente delle larve.