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01 Settembre 2017 - 10:40
Il sindaco di Casalborgone, Francesco Cavallero
Uffici comunali inefficienti? Per Francesco Cavallero è colpa di Eugenio Baggio. Il sindaco di Casalborgone vorrebbe scaricare la responsabilità dell’inefficienza degli uffici comunali sul capogruppo di “Prima Casalborgone”.
Secondo Cavallero gli uffici sarebbero intasati dall’accesso agli atti fatti da Baggio. Certo in Comune non sono più abituati ad avere un consigliere che fa il proprio dovere e controlla i documenti: erano tutti abituati a consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, che non si sforzavano nemmeno di leggere i documenti trasmessi, figuriamoci andarne a cercare altri. Malgrado la legge preveda che i consiglieri comunali abbiano il diritto di accedere a tutte le informazioni direttamente dagli uffici e il regolamento, per documenti particolarmente corposi, che gli uffici provvedano entro entro cinque giorni... Malgrado questo insomma, Baggio ha fatto solo due accessi agli atti poco dopo le elezioni: non mi pare che sian un buon motivo per sostenere che intasa gli uffici soprattutto perchè è ancora in attesa di risposta. Baggio da parte sua dichiara: “Ho ricevuto il mandato dagli elettori di agire nell’interesse della Collettività, e io sono abituato a rispettare i miei impegni. Per adempiere ai miei doveri di Consigliere Comunale ho bisogno di conoscere i documenti nei termini previsti dalla legge, me lo ha anche confermato il Segretario Comunale, ma non è cambiato nulla, continuo a non ricevere risposte dagli uffici Comunali.” All’osservazione, ma “Cavallero sostiene che tutti i documenti sono regolarmente pubblicati sul sito istituzionale, quindi lei può scaricarli liberamente senza fare perdere tempo agli uffici per fare le copie”, Baggio replica ancora: “Innanzitutto non tutti i documenti sono pubblicati, e molto spesso vengono pubblicati con mesi di ritardo, in particolare le determine e gli impegni di spesa, ma non solo quelli, anche i criteri di scelta per l’affidamento degli incarichi diretti non sono indicati nei documenti pubblicati. Per quanto riguarda le copie è un diritto non solo dei Consiglieri ma di tutti i cittadini che gli uffici forniscano tutta la documentazione rispettando i termini previsti dalla legge, affinche i consiglieri possano accertare la regolarità e l’opportunità delle scelte. Senza la documentazione ufficiale riasciata dal Comune, non è possibile svolgere correttamente i compiti del mandato. La legge, inoltre non prevede che un Consigliere si faccia carico delle ricerche sul sito istituzionale e tantomeno che si faccia carico degli oneri di stampa. I documenti ad un consigliere servono per svogere il proprio compito a differenza dei cittadini che devono tutelare i propri diritti”.
In effetti i consiglieri non sono tenuti ad essere attrezzati con un centro stampa per stamparsi i corposi documenti necessari allo svolgimento dei propri compiti. Forse Cavallero pensa che i consiglieri comunali debbano solo avvallare tutto, senza tante discussioni, quelli che parlano troppo o chiedono informazioni, pare non siano graditi, come d’altra parte è accaduto a Maffucci quando ha provato a sollevare la questione Conrado-Trisoft in Consiglio comunale ed è stato prontamente silurato dal suo compagno di squadra Giuseppe Roggero, ora passato ufficialmente nelle fila della maggioranza. Quello che dovrebbe preoccupare tutti i casalborgonesi è che il sindaco si permetta di accusare un consigliere comunale di appesantire il lavoro degli uffici, invece di ammettere che l’incapacità di gestire l’organizzazione e l’efficienza degli uffici comunali è una sua responsabilità. È vero che siamo in agosto ma è anche vero che gli uffici non possono chiudere per ferie. E il piano ferie lo approva il Sindaco, in base alle esigenze degli uffici. Nessuna legge impone che le ferie si facciano nel mese di agosto: sta a lui razionalizzare le vacanze dei cinque dipendenti, ripartendole nel corso dell’anno. Quando indispensabile, per carenza di personale, il Comune può anche avvalersi di personale a scavalco per garantire un adeguato funzianamento degli uffici senza arrecare disagi ai cittadini. Questo Cavallero non lo sa?
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