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MAPPANO. Via Cottolengo Nuovo, un luogo di nessuno

MAPPANO. Via Cottolengo Nuovo, un luogo di nessuno

Asfalto usurato, strade sconnesse, buche, ma soprattutto rifiuti in ogni dove.

E’ questo il quadro dell’area industriale di via Cottolengo Nuovo, a Mappano, dove una volta c’era lo store della “Mercatone Uno”.

O almeno dovrebbe essere una zona industriale, visto che sembra terra di nessuno. Un brutto biglietto da visita, soprattutto perché quell’area dovrebbe rappresentare il cuore produttivo e invece è solo l’icona del degrado e dell’inciviltà di molti.

L’ennesimo “pugno nello stomaco”, visto che già i mappanesi hanno dovuto fare i conti con la fine del sogno di “Mercatone Uno”, l’azienda che dava lustro a tutto quell’area.

Facendo un giro perlustrativo dell’area, si può notare come i “furbetti della monnezza” di notte portino qualsiasi tipologia di materiale da smaltire. Come ad esempio vecchi abiti, divani, letti, materassi, televisori, videoregistratori, bidoni contenenti olii e liquidi infiammabili e persino auto rubate. Ma anche vetri rotti.

Ogni giorno è sempre peggio – commenta Roberto Tonini, consigliere comunale di minoranza a Mappano – Fai un giro il martedì e ti ritrovi qualche sacchetto di plastica. Passi il giovedì e oltre a quei sacchetti trovi copertoni, bidoni e persino qualche materasso. Così non si può davvero andare avanti. Occorre che questa maggioranza prenda a cuore la situazione e faccia qualcosa. Cosa? Di certo qualche telecamera per controllare le aree industriali sarebbero un primo e importante passo. E’ anche vero che, finché Grassi non si decide a firmare le convenzioni e a dotarsi di una propria polizia locale, Mappano continuerà ad essere terra di nessuno”.

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