“[...] La sua istanza non può essere accolta. Si invita a cercare soluzioni alternative che potrebbero riguardare anche l’altra unità abitativa della sua azienda, non ricadente in aree a circolazione limitata”. In calce, la firma del Comandante della Polizia Municipale Michele Cassano. Quanto è distante l’amministrazione comunale dai suoi cittadini? Basterebbe leggere questa lettera che Enzo Aglioso, socio di “Dietosan”, ha affisso sulle vetrine del suo negozio, in via del Collegio, per avere una risposta esauriente. Delle due, l’una: o a Palazzo Santa Chiara ci sono, oppure ci fanno. Parliamo di una vicenda che ha dell’incredibile. Sentite un po’ qua. C’è il titolare di una parafarmacia specializzata nella vendita di prodotti per celiaci, per chi soffre di incontinenza e sindrome nefritica, che ha preso carta e penna e scritto al Comune per chiedere una cortesia. Siccome l’attività ha per lo più clienti che non se la passano troppo bene - e sono costretti a fare a piedi qualche centinaio di metri per raggiungere il negozio -, e siccome in via Del Collegio - diventata recentemente isola pedonale - non c’è la calca di via Torino, Aglioso ha chiesto agli uffici di Palazzo Santa Chiara una deroga per l’accesso all’area pedonale per i veicoli dei suoi clienti. Non l’ha chiesto così, tanto per. Ma perché, dopo il caso di un paziente oncologico, suo cliente, che per ben tre volte s’è visto elevare altrettante multe per una somma complessiva di 270 euro per aver lasciato l’auto in via del Collegio, ripresa dalle videocamere, ha deciso che fosse giunto il momento di intervenire. Morale della favola? Il Comune ha detto “no”. O meglio, pardon peggio, ha pure suggerito ad Aglioso di chiudere l’attività: “E’ pazzesco. M’hanno detto di trasferirmi in piazza Carletti dove ho l’altro negozio. Ma saranno ben affari miei? Anzichè agevolare noi commercianti, ci mettono i bastoni fra le ruote. E’ inaccettabile”. Per la cronaca in via Del Collegio possono transitare i veicoli dei residenti e di chi ha un’attività commerciale. Per il carico e scarico merci, sono concessi permessi di 15 minuti. Punto. La speranza, di Aglioso, è che “qualcosa cambi con le prossime elezioni. Che qualcuno inizi a prenderci in considerazione”. Intanto, manco a farlo apposta, negli stessi giorni della protesta di “Dietosan”, sul suo profilo facebook Marco Marocco, candidato del Movimento 5 Stelle, ha sollevato l’attenzione sui cartelli che segnalano, o meglio “non segnalano”, l’ingresso in un’area Ztl. “In via del Collegio - scrive il consigliere comunale -, una delle vie più belle di Chivasso, c’è una videocamera per il controllo degli accessi degli autoveicoli. Il cartello di segnalazione della videocamera è sistemato per essere visto solo da chi arriva a piedi e non in auto da via Caduti per la Libertà. Se davvero l’obiettivo non è quello di fare cassa con le multe, allora si giri il cartello in modo da evitare che l’automobilista si infili in via del Collegio ignaro del divieto”.
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