Quali siano i benefici che deriverebbero dalla chiusura della Fondazione Via Maestra non è del tutto chiaro, forse neanche agli stessi promotori, che ancora non si è capito chi siano veramente, il sindaco, l’assessore alla cultura, l’intera giunta o il gruppo consiliare pentastellato. Al contrario, risulta acclarato che dei tre membri che compongono il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, tutti e tre sono amici e/o conoscenti del Duo Falcone-D’Afflitto. Insomma, come si dice, hanno fatto en plein. Come qualcuno ricorderà, a suo tempo, dopo le nomine, si scoprì che il Presidente neo-eletto era il commercialista dell’assessore D’Afflitto, circostanza che il sindaco Falcone non poté più nascondere come dichiarò a La Stampa del 6 luglio 2016: “il commercialista lo conoscevo pure io come la D’Afflitto”. Passiamo al secondo, congedata la Spoto perché voleva addirittura esercitare in autonomia la carica che ricopriva (anche la De Biase, membro grillino del Collegio dei Fondatori, era della stessa idea. Entrambe “spontaneamente” dimissionarie), sempre ex-post, abbiamo appreso che il nuovo consigliere in sostituzione era un’amica dell’assessore D’Afflitto, pare eternamente grata per la straordinaria invenzione della “Cena in Bianco”. A dircelo è la stessa D’Afflitto in un passaggio di un suo post autocelebrativo, con cenni di megalomania crescente “… mi segue in rete sin dal 2010, che si è iscritta alla Cena in Bianco di Torino per la prima volta nel 2012 con altri 2400, che mi scrisse nel febbraio del 2014 per dirmi che avrebbe compiuto 50 anni e che il più bel regalo per lei sarebbe stato potermi invitare alla sua festa, avermi ospite dato che io avevo creato questa festa unica a Torino, gratuita per tutti e molto speciale (la Cena in Bianco). Mi commosse. Le risposi ringraziandola. Ci andai. Partecipai con mio marito. Incontrai a quella serata alcune mie amiche storiche che scoprii essere state sue compagne di scuola”. Per quanto riguarda il terzo consigliere, nominato a suo tempo insieme al presidente, si nutrivano dei sospetti che sono stati fugati durante l’ultimo consiglio comunale dove, a seguito di un interrogazione con domanda diretta, il sindaco non ha potuto che replicare la vecchia dichiarazione “lo conoscevo io ed anche l’assessore D’Afflitto”. Insomma 3 su 3. E il bando, la selezione, la trasparenza, la meritocrazia? Dove sono finite? Quando fai notare queste cose, naturalmente sempre durante il Consiglio, le risposte sono puntuali, senza tentennamenti. Per il sindaco: “si tratta solo di gossip”, mentre per l’assessore non c’è problema: “tanto adesso la Fondazione la chiudiamo”. Affermazioni, tra superficialità ed arroganza, che confermano come, in questo anno e mezzo, la Fondazione sia stata gestita dal “Duo magico” come l’azienda di famiglia. Dapprima, cercando di modificarne lo statuto, all'insaputa dei consiglieri comunali; poi nominando nel CdA “persone vicine”, dando al bando pubblico la stessa funzione di un paravento, evidentemente usando impropriamente parole come trasparenza e competenze; oggi, decretandone la chiusura d’ufficio che, con sprezzante sufficienza, danno per già fatta. Ci saranno tanti “soldatini” in Consiglio comunale che voteranno a favore, senza farsi troppe domande, come non se le sono fatte mentre il Duo decideva le nomine, in barba ai principi del Movimento. Quel che resta da capire, almeno per me, è quale sia la differenza tra un Renzi qualunque ed il suo “giglio magico” (e tutti i suoi predecessori con le solite conventicole a seguito) e, con le dovute proporzioni, il “Duo magico” della Venaria! A me pare la stessa visione familistica della politica, con l’aggravante che i nuovi amministratori 2.0 si spacciano per ciò che non sono, e i loro proclami, le loro dichiarazioni sono sempre di più smentite dal loro agire, come in questo caso. In un esercizio di fantasia mi sarebbe piaciuto vedere, a parti invertite, la reazione di un Falcone qualunque ad un sindaco PD o di altro schieramento, per capire se tutto sarebbe stato derubricato “a gossip” di seconda mano. La doppia morale continua….
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