CHIVASSO. Il liceo musicale lo vuole la sinistra "col Rolex"

Venerdì sera in sala consiliare, nell’incontro pubblico sulla scuola organizzato dal Movimento 5 Stelle, Marco Marocco è intervenuto, in qualità di vicesindaco di Città Metropolitana di Torino, nella contesa sull’istituzione del liceo musicale a Chivasso. Ha risposto alle critiche e ha contrattaccato. Com’è noto, la dirigenza del liceo Newton di Chivasso ha chiesto alle autorità competenti e in particolare a Città Metropolitana di venire autorizzata a creare una sezione o indirizzo musicale nell’istituto di via Paleologi. Attenendosi ai criteri stabiliti dalla Regione, i dirigenti tecnici di Città Metropolitana hanno espresso un parere sfavorevole alla richiesta, e Marocco l’ha formalizzata in un decreto del vicesindaco metropolitano. Sono immediatamente cominciate le critiche: “Marocco ci ha fatto perdere il liceo musicale! E’ un incapace”. Grosso modo è questa la sostanza dei rimproveri mossi da Gianna Pentenero, Libero Ciuffreda e Gianni Pipino.  Ed ecco la replica di Marocco: “E’ vero che nell’edificio di via Paleologi ci sono aule disponibili. Ma non sono sufficienti. Bisogna garantire a chi si iscrive di poter terminare a Chivasso i cinque anni di studi. Evitando di doverli mandare a fare gli ultimi anni altrove. Il numero di aule oggi vuote non offre tali garanzie”. Controproposta dei dirigenti del Newton e dell’amministrazione chivassese: potremmo usare alcune aule o spazi nella sede della Blu Room e in quella del Liceo Musicale Sinigaglia nel quartiere Cappuccini.  Nuova replica di Marocco: “Volete un liceo musicale o un liceo sportivo? Vi faccio notare che gli edifici che proponete si trovano a oltre un chilometro da via Paleologi”. Per questa ragione Città Metropolitana ha fermato, per ora, non per sempre,  l’istituzione del liceo musicale.  Marocco ha aggiunto una frecciata all’indirizzo dell’amministrazione e degli altri critici: “Se avessi accolto la vostra richiesta, domani mi sareste saltati addosso con una nuova accusa: ecco che cosa hai combinato! Hai autorizzato una bella fesseria: una scuola le cui aule sono scomodamente sparpagliate per tutta la città… Gravi disagi per ragazzi, genitori, insegnanti ecc. ecc. Tutta colpa tua!”. Va detto che non tutti si sono lanciati a fare solo polemica contro Città Metropolitana. Marocco riconosce che dopo il diniego, dirigente scolastico e docenti si sono dichiarati disponibili a elaborare un progetto serio e non improvvisato di liceo musicale. Fin qui Marocco. Noi aggiungiamo un dubbio: il liceo musicale è una priorità per Chivasso? Una mancanza così grave da suscitare tanto scandalo nell’amministrazione chivassese?   Il liceo musicale è una scuola per ricchi. Adatta a famiglie che possono permettersi di acquistare per i figli costosi strumenti musicali. E anche una scuola né carne né pesce. In cinque anni non insegna a suonare professionalmente uno strumento. E, dovendo dedicare molte ore alla musica, non riesce a fornire quella solida educazione umanistica che dovrebbe essere propria del liceo. Mentre a Chivasso mancano scuole professionali che preparino al lavoro. Chissà come mai tutto questo strapparsi i capelli intorno al liceo musicale… Viene il dubbio che l’amministrazione comunale abbia un orecchio di riguardo per la lobby teatrale-musicale chivassese: quella costituita dalle tante associazioni che organizzano concerti vip una settimana sì e l’altra anche. Un bel pacchetto di voti. Persone conosciute e con molte conoscenze. Cittadini di un certo livello culturale e capaci di mettere insieme discorsi persuasivi: proprio quel che ci vuole per sostenere la sinistra nell’imminente campagna elettorale. La “vip sinistra”, la sinistra delle classi alte che perde nelle periferie e vince nei quartieri ricchi.