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14 Ottobre 2016 - 08:24
L'assessore Claudio Castello
Teleriscaldamento: l’assessore ai lavori pubblici Claudio Castello continua a non rispondere. Gli domandiamo da tre settimane: di chi è il teleriscaldamento? Con chi firmano il contratto gli utenti? A chi pagheranno le bollette per i prossimi trent’anni? In attesa che l’assessore esca dal suo riserbo noi continuiamo a raccontarvi la storia. Quello che ne sappiamo: il resto, se c’è, potrebbe aggiungerlo Castello.
La settimana scorsa eravamo arrivati all’ottobre 2015, quando Global Costruzioni / Enerchivasso cede in affitto le reti del teleriscaldamento di Settimo e di Chivasso alla società Riesco di Elaris Holding di Milano. Le cede in affitto per 18 mesi, con la previsione che alla scadenza Riesco potrebbe comprare tutto quanto. I diciotto mesi scadranno nell’aprile 2017: che accadrà dopo?
La situazione è complessa. Enerchivasso è la società settimese che originariamente sottoscrisse il contratto con il Comune di Chivasso per realizzare in project financing la rete chivassese e per incassare le bollette per trent’anni prima di cederla al Comune. Enerchivasso è controllata da Global Costruzioni, che per metà è proprietà della società Patrimonio del Comune di Settimo e per l’altra metà di un privato. Ma perché Global Costruzioni vuole disfarsi del ramo teleriscaldamento? Perché Global ha i conti in rosso e cerca di evitare il fallimento. Tanto che all’inizio del 2015 aveva sottoposto al Tribunale di Ivrea una prima proposta di concordato con i creditori.
L’anno scorso alcune società si fecero avanti e inviarono a Global le loro offerte di affitto e acquisto. Una di queste società era già Elaris Holding, che esibiva una garanzia della banca coreana Kyobo Securities Co Ldt. Ma il Tribunale espresse parere negativo perché Elaris Holding non avrebbe presentato idonee garanzie di solidità patrimoniale.
Nonostante la bocciatura del Tribunale, come abbiamo visto Global / Enerchivasso firma il contratto di affitto e poi di eventuale vendita con Riesco / Elaris Holding. Ci troviamo quindi in una curiosa condizione: il teleriscaldamento di Chivasso, oltre a quello di Settimo, è oggi gestito da una società che il Tribunale aveva giudicato non abbastanza solida. Certo il Tribunale potrebbe avere valutato male. Ma anche a questo proposito una bella conferenza stampa di Castello sarebbe opportuna.
C’è un’altra complicazione: Global ha presentato al Tribunale una nuova istanza di concordato, questa volta liquidatorio. Che verrà esaminata il 16 dicembre: se si trova l’accordo Global viene posta in liquidazione e la cessione del teleriscaldamento a Elaris va avanti. Altrimenti tutto si blocca e si ritorna al punto di partenza, con Global nei guai e forse alla ricerca di un nuovo acquirente del teleriscaldamento.
Inoltre, che cos’è e di chi è Elaris Holding, via Sassoferrato, Milano? Per rispondere in modo neanche tanto esauriente dovremo passare qualche giornata ed esaminare visure camerali. Per il momento vi diciamo che Elaris è per il 55% di Elettra 2 srl, per il 21% di Tesan e per un altro 21% di Diem srl. Di chi sono Elettra, Tesa e Diem? La risposta alla prossima puntata, a meno che ce lo spieghi Castello. Il Movimento 5 Stelle di Settimo sta seguendo con comprensibile attenzione tutta la vicenda. Alla fine dell’anno scorso il capogruppo consiliare Massimo Del Vago aveva tentato di capire chi controlla veramente Elaris: di visura in visura, di partecipazione in partecipazione, era arrivato ad una società lussemburghese. Ma lo studio è da aggiornare, oggi potrebbe essere cambiato tutto: speriamo che Castello ci risparmi la fatica.
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