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IVREA. Renato Lavarinia: "Una congiura giudo-pluto-massonica..."

Da qualche anno è uno dei personaggi più chiacchiarati sotto le rosse torri. Nel senso che di lui, di Renato Lavarini, si parla e si scrive, quando si parla e si scrive di candidatura Unesco. E lo si fa tirando in ballo il suo passato da “staffista” e il suo presente da “massone”. Si è aggiunta, nelle ultime settimane, la notizia di una sua candidatura alla segreteria della Fondazione Guelpa. Ci chiediamo - e come noi se lo sono chiesti in tanti - è proprio il caso? In questi anni ho constatato quanto sia importante il ruolo della Fondazione Guelpa per il sostegno alla cultura. Ho ritenuto di candidarmi. Vedremo come va... Lo ha fatto perchè ritiene di avere i numeri o perchè non ha dubbi sugli agganci politici? Io sono un tecnico e anche la mia esperienza in Provincia è stata legata ad un ruolo tecnico e non politico. Ho una certa esperienza, anche nel settore privato e lo posso dimostrare. Quindi le polemiche sul suo conto stanno a zero. Anche quelle nei panni di staffista dell’ex assessore di Torino Ugo Perone e poi, sempre con Perone, in Provincia. Se fa riferimento a ciò che aveva scritto lo Spiffero, dico che il giornalista non era a conoscenza del mio curriculum. Perone, che io conosco da tanti anni, mi chiamò in Provincia nell’ambito delle disponibilità dell’assessorato alla cultura. Perone però è un suo amico... Perone era Presidente della società filosofica italiana per le Univrsità di Torino e Vercelli e io ero il segretario. E quindi?  Quindi cosa? Quindi la notizia era corretta ... Direi che mi infastidiscono tutte le polemiche. Io in assessorato ho lavorato per Italia 150 e penso di avere svolto l’incarico nel migliore dei modi. Sono un tecnico e non rispondo alle polemiche politiche. Sarà anche un tecnico ma ha lavorato e sta lavorando grazie alla  politica. Ce lo ha detto lei... Perone è un amico Chiamato dalla politica. Si. Non le dà fastidio l’essere chiamato “staffista”... Il termine staffista è molto divertente. Significa che si fa parte di uno staff. Non è assolutamente negativo. E adesso, grazie alla politica, arriverà probabilmente anche un lavoro alla Fondazione Guelpa... Questo dovrebbe far intuire che non ho assolutamente problemi a mettermi in gioco. Aggiungo che io dalla politica non ho mai avuto alcun tipo di vantaggio. Come no? Abbiamo appena detto che Perone era un suo amico... Perone. Sì non lo nego. Si può essere bravi e rimanere nel limbo tutta la vita. Lei, invece, dal 2009... Nal 2009 ho ceduto le quote della mia società di comunicazione... Che si chiamava? Estesa srl. Una normale società di comunicazione. Si aggiunge la crisi... et voilà in assessorato a Torino. Mi era stato chiesto di portare la mia esperienza e sono entrato per un rapporto di fiducia anche professionale. E poi è arrivata Ivrea Quando l’assessore Perone si è dimesso, il sindaco di Ivrea mi ha chiesto di occuparmi della candidatura Unesco. Ho detto di sì a patto che mi venisse garantito un reddito pari a quello che avevo... Un bell’accordo... Peccato che  la candidatura stia andando così e così.... La candidatura sta andando benissimo. E’ arrivata all’Unesco congiuntamente alla candidatura transnazionale di Bergamo. Abbiamo già anche ricevuto l’esito della verifica di completezza del dossier. Discuteranno di Ivrea nel 2018. E’ giusto che lei sia fiducioso, ma davanti ci sono ancora 2 anni...  Giusto il tempo per avviare le azioni per i piano di gestione. In questo momento sto attendendo di capire se sarò ancora io a dovermene occupare. Piano di gestione? Quello che avrebbe dovuto fare lei e poi lo si è dato da fare a un consulente esterno.... Il lavoro operativo lo ha fatto il Consorzio insediamenti produttivi. In relazione al fatto che la fruizione dei beni deve essere organizzata con le proprietà. Io mi sono occupato del coordinamento... Insomma si spenderanno altri soldi... Ci sono candidature, quella delle Langhe, che sono costate di più. E per le azioni se ne spenderanno altri.  Abbiamo chiuso una convenzione con la Regione che mette a disposizione 100 mila euro. E’ nostro compito trovare altri possibili finanziatori. Per il museo a cielo aperto abbiamo chiesto un contributo alla Compagnia di San Paolo. Che vai a sapere se ....  La Regione ha detto sì e serviranno per il Visitor center. La Compagnia di San Paolo deve risponderci e il contributo servirà per la la sistemazione delle varie stazioni del museo. Intanto non sarà più lei ad occuparsene... Se dovessi essere scelto per la segreteria della Guelpa e, in accordo con l’Amministrazione comunale, mi chiedessero di occuparmi non più del dossier ma del coordinamento del piano di gestione lo farei volentieri. Avendoci lavorato intensamente in questi anni sarebbe per me un onore. Non è che è incompatibile? La Guelpa, insieme alla Fondazione Olivetti, ai comuni di Ivrea e Banchette, alla Città Metropolitana, alla Regione ecc,  è uno dei soggetti che hanno firmato il protocollo d’intesa... Parliamo della massoneria. Non ho mai mascherato nulla Non ho mai commesso reato. Però la partecipazione a  Enti e Istituzione di tipo filosofico e spirituale è considerata un elemento di riservatezza della persona e come tale viene preservato. Le sue foto con il grembiule però sono ovunque, basta cercarle su internet.. Dicano quello che vogliono. Non ho mai nascosto a nessuno l’appartenenza al Grand’Oriente E sa cosa si è detto anche? Cosa? Che la candidatura Unesco sarebbe passata perchè lei è un massone ... Allora dovevano dire che è un massone anche l’ex presidente del comitato Unesco Giovanni Puglisi. Già! Mai parlato con Puglisi del lavoro che facevo. E’ risibile pensare che la decisione di scegliere me sia legata all’appartenenza al Grand’oriente d’Italia. Di sicuro non lo ha mai pensato il sindaco Carlo Delal Pepa Tant’è... Insomma una congiura giudo-pluto-massonica... Scusi l’ignoranza, una congiura che? Giudo-pluto-massonica...
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