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PONT CANAVESE. Il piano regolatore arriva a Natale?

PONT CANAVESE. Il piano regolatore arriva a Natale?

Se gli abitanti di Pont fossero persone vivamente interessate alle vicende che coinvolgono il paese e nel contempo così prive di impegni e di svaghi  da non sapere cosa fare nel periodo natalizio, in questo fine ed inizio anno avrebbero potuto gioire per un regalo inaspettato:  come antidoto contro la noia avrebbero  potuto mettersi davanti al computer e divertirsi davanti a relazioni  tecniche e carte geologiche. 

Sarà per venire incontro a questo tipo di esigenze che si è scelto proprio il periodo natalizio per pubblicare la documentazione riguardante il nuovo Piano Regolatore?  Naturalmente per poter usufruire di questo svago  i cittadini avrebbero dovuto possedere un computer e saper utilizzare Internet ma soprattutto avrebbero dovuto essere  lettori attenti del sito del Comune per venire a conoscenza di quest’opportunità dato che non era stata molto pubblicizzata. 

Non sono passati gli araldi per le strade, come si usava fare nei tempi antichi per annunciare le notizie, ma nemmeno si sono riempiti i muri di manifesti e locandine. Né si potrebbe sostenere che la pubblicazione fosse prevedibile dato che la “Proposta Tecnica di Progetto Preliminare” era stata approvata lo scorso 29 settembre ovvero  due mesi e mezzo prima che comparisse sull’Albo Pretorio on-line, dov’era approdata  il 15 dicembre per rimanervi fino a dopodomani, giovedì 14 gennaio.

All’ipotetica soddisfazione di quanti potrebbero aver trascorso il giorno di Natale  in compagnia del Piano Regolatore fa riscontro il disappunto di coloro che, pur interessati all’andamento della Cosa Pubblica ed alle trasformazioni urbanistiche del luogo di residenza, hanno l’abitudine di dedicare i giorni di festa ad incombenze meno impegnative. Non si tratta necessariamente di viaggi esotici o di cenoni a ripetizione; a molti basta  godersi la compagnia di familiari ed amici, effettuare brevi escursioni o leggere un romanzo seduti comodamente in poltrona. Magari tutto questo è una colpa e va punita ma è una colpa piuttosto diffusa. Esaminare attentamente un Piano Regolatore, del resto, è cosa interessante ma non sempre facile per chi non è del mestiere; è un lavoro che richiede tempo ed impegno. Tanto più se si volessero presentare delle “Osservazioni” e chiedere chiarimenti agli esperti. 

Presentare delle Osservazioni? Questo è un altro tasto dolente. Se il Piano può essere consultato da casa a qualsiasi ora, l’Ufficio Tecnico ovviamente non è sempre aperto.  Normalmente il pubblico può accedervi  tre mezze giornate a settimana: le mattine del lunedì e del sabato, il pomeriggio del giovedì. Però eravamo sotto Natale e le giornate di apertura si sono ridotte drasticamente: senza le feste sarebbero state tredici; visto il periodo sono scese a nove.  

La Vigilia di Natale e l’ultimo giorno dell’anno cadevano infatti di giovedì e Santo Stefano di sabato; il 2 gennaio gli uffici comunali hanno fatto giustamente  il “ponte”. Dei quattro sabati teoricamente utilizzabili ne sono rimasti due e si tratta dell’unico giorno in cui chi lavora fuori Pont riesce a recarsi in municipio.

“Perché pubblicare il Piano proprio in questo periodo così infelice? – si domandano i delusi. Se si era aspettato due mesi e mezzo si poteva anche slittare di altri venti giorni… “. C’è chi è convinto che la cosa sia voluta e che ci sia qualcosa da nascondere. Del resto è prassi consueta, in Italia, quella di rendere di pubblico dominio le decisioni importanti a fine luglio ed a metà dicembre: uno sorta di sport nazionale, la cui popolarità è in aumento. Se ne potrebbe contrastare la diffusione solo vietandolo per legge.

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