Al convegno sulla sicurezza che si è tenuto lunedì 21 settembre erano ancora pochi i posti a sedere. I relatori potevano ritenersi soddisfatti della sala consigliare piena di cittadini. Senza troppe premesse, il sindaco di Nole Luca Bertino, dopo alcuni saluti e ringraziamenti convenevoli, ha passato la parola agli "addetti ai lavori", le Forze dell'Ordine, i sindaci e alcuni esponenti della Guardia di Finanza. Prima però, il primo cittadino ha dato sfogo ad una sua considerazione: "Non è possibile assumere e investire sul personale", ha affermato Bertino esternando il motivo che preclude ogni possibilità di incrementare la vigilanza. Questa è la ragione per cui non saranno aumentate le risorse nelle Forze dell’Ordine. É questo il motivo per il quale non è possibile organizzare più efficacemente I Carabinieri della Compagnia di Venaria. Questo è, insomma, il "succo del discorso" , l'assunto su cui si è svolto tutto il convegno. Il vice sindaco di Nole, Antonio Adamo, ha moderato gli interventi dei relatori. Ma prima di qualsiasi intervento, sono stati proiettati i titoli dei giornali locali maggiormente presenti sul territorio che hanno raccontato i fatti di cronaca degli ultimi anni. Il Maggiore Marco Porcedda ha però puntualizzato: “Non sempre i titoli dei giornali rispecchiano la verità dei fatti. Negli ultimi dodici mesi sono calati i reati, anche se l‘entità del danno è aumentata. Quello che abbiamo osservato è che sta prendendo sempre più piede la truffa agli anziani". Il Maggiore ha poi confermato lo sfogo del sindaco: "Per ogni dieci carabinieri che vanno in pensione, ne vengono arruolati soltanto sei, costringendo le Forze dell’Ordine a lavorare sotto organico". L’intervento di Porcedda si è concluso con l’invito a segnalare al 112 qualsiasi comportamento, presenza o atteggiamenti sospetti. Il vice sindaco Adamo, quindi preoccupato di tranquillizzare la cittadinanza, ha passato la parola al Maresciallo Mura, Comandante dei Carabinieri di Mathi, il quale ha smentito gli allarmismi che trapelano nelle pagine dei giornali, ma anche le parole del Maggiore, dichiarando "Le truffe agli anziani sono calate del 50%, dal 67% sono passate al 37%". Nonostante la contraddizione, i relatori erano tutti d’accordo sul fatto che mancano i fondi per investire su nuove risorse. Quindi il focus si è spostato sui sistemi di video sorveglianza. Sul possibile utilizzo degli "occhi elettronici" sono emerse delle domande, alcune sollevate dai cittadini. Quanto costerebbe video sorvegliare tutti i comuni? Verrebbero video sorvegliate anche le zone e le frazioni più isolate dai centri abitati? Come e da chi dovrebbe essere gestita la mole di materiale registrato? Ma anche la gestione delle registrazioni richiederebbe maggior disponibilità da parte dei carabinieri (che, come è stato ricordato più volte, sono sotto organico) e l’implementazione del numero di videocamere incontra dei limiti di costo. In conclusione, le azioni di sicurezza e prevenzione sul nostro territorio hanno trovato concretezza soltanto nelle parole del Presidente dell’Unione dei Comuni Antonio Massa, che lanciando un appello ha affermato:“ E‘ necessaria la collaborazione e la coesione a tutti i livelli", sperando in una reazione di sensibilizzazione diffusa su tutto il territorio.
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