Il nostro territorio, sebbene sia stato interessato da una forte industrializzazione, ha conservato in parallelo la vocazione agricola di un tempo. L'agricoltura degli ultimi decenni è stata oggetto di rivoluzioni tecniche e scientifiche, le quali con la solita promessa del benessere e dell'aumento dei profitti hanno convinto gli agricoltori ad abbandonare i metodi tradizionali e investire in sementi ingegnerizzate, fertilizzanti chimici e diserbanti sintetici. Fin ora, la prudenziale unione Europea è riuscita a limitare fortemente la diffusione delle sementi OGM (Organismi Geneticamente Modificati), rendendole ad oggi vietate nella maggior parte dei paesi comunitari. Il tempo della prudenza è però finito, le grosse multinazionali della bioingegneria, come la Monsanto, Syngenta, Pioneer ecc spingono per l'abrogazione di tutti i divieti e leggi volte alla limitazione degli OGM. Uno dei punti chiave del famigerato TTIP pare essere proprio questo. Purtroppo, al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori, è veramente difficile affrontare la tematica, perché le persone comuni non hanno le nozioni necessarie per farlo.Questo gap informativo è il cavallo di troia usato per penetrare indisturbati nel mercato, far sparire le sementi storiche e centralizzare la vendita di sementi brevettate. Enormi campagne marketing convinceranno gli agricoltori che con gli OGM servirà meno lavoro, ci saranno meno seccature e la produttività sarà straordinaria. Questo è il sogno americano che si realizza sotto gli occhi degli agricoltori, ma essendo appunto un sogno, una volta aperti gli occhi bisognerà fare i conti con la realtà. Non è tutto rose è fiori, nel mondo stanno emergendo gravi “effetti collaterali” dall'impiego degli OGM. In primis l'aggressiva repressione delle multinazionali nei confronti dei contadini che continuano ad usare i semi tradizionali, seguono poi gli effetti negativi del glifosato sull'ambiente e sulla salute umana e lo sviluppo di veri e propri mostri a causa delle imprevedibili mutazioni genetiche che avvengono al di fuori dei laboratori, quando le piante OGM vengono impollinate da piante non OGM. Intere zone del pianeta sono state messe in ginocchio da questo sistema, con esplosioni di suicidi tra gli agricoltori dell'India, l'aumento delle malattie in Centro America e la distruzione del patrimonio genetico di intere specie, adattato e migliorato nel lento ma naturale scorrere dei millenni. Personalmente ho notato già ora, vivendo in zone di campagna, un aumento di neoplasie rare nei contadini. Che ci sia correlazione tra i diserbanti, gli agrofarmaci e l'incremento di malattie? In molti iniziano a chiedersi se il glifosato, di cui il famoso e diffusissimo diserbante Roundup ne è il nome commerciale,possa causare effetti deleterei sulla salute. Uno studio dimostrerebbe addirittura un legame tra questa sostanza, usata in special modo abbinato ai cereali OGM roundup ready, e la celiachia. Non potendo riportare qui lo studio, vi invito a leggerlo qui: http://www.ivrea5stelle.it/?p=3077 Ovviamente non posso esprimermi in alcun modo nei riguardi dello studio, rimando al lettore l'onere di decidere a cosa credere.
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