Cerca

"Continuare a credere" di Fra Carlo

Ascolta... si fa sera

Mc, 21, 43 Continuare a credere

Ogni discriminazione di vita è una forma di morte. E’ la malattia ne rappresenta un modo. Per questo gli antichi ritenevano impuri i malati. 

Gesù, che si rivela agli uomini come il Signore della vita, rompe questa regola. Infatti si fa toccare da una donna malata e a sua volta tocca un cadavere per dare vita. Sono segni che dicono come il Signore abbia spezzato l’ambito della morte. Chiunque lo avvicina può sperintera il suo potere salvifico. Quello che ci chiede è solo di avere fede in lui. Non che la nostra fede duri semplicemente lo spazio di un mattino, ma un affidarsi continuativo, costante. E’ l’invito ad instaurare una relazione che ci leghi a lui per la vita, anche quando tutto sembra essere finito. 

Vediamo nel vangelo quanta folla ci sia attorno a Gesù. Ma solo una povera donn amalata ha l’intuizione di toccarlo. E’ una situazione che si ripete nella storia. I piccoli, i poveri, gli emarginati, ci insegnano ad incontrare il Signore.

pace e bene

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori