“Forse, prima di parlare, farebbe meglio ad informarsi”. Sono parole schiette e senza mezzi termini quelle usate dal sindaco Massimo Rozzino e dal consigliere di maggioranza Luigi Corna per rispondere alle accuse di Davide Bugli. La scorsa settimana - sulle colonne del nostro giornale - l’ex pentastellato torrazzese aveva infatti sparato a zero su alcune azioni messe in atto dal sindaco e dalla sua maggioranza durante il primo anno di amministrazione. Il monitoraggio della qualità dell’aria attraverso l’installazione di due colonnine dell’Arpa, l’apertura del punto integrato Inps, la modifica del regolamento del Consiglio comunale e il progressivo aumento del costo dei rifiuti a fronte del dimezzamento dei passaggi di raccolta, gli argomenti su cui il consigliere di minoranza aveva puntato il dito. “Bugli si lamenta che le colonnine dell’Arpa verranno messe a luglio e sostiene che dovrebbero monitorare l’aria a pieno regime per 24 ore - hanno inforcato Rozzino e Corna -. In realtà è poco informato perché le postazioni verranno installate in due periodi diversi e secondo i protocolli stabiliti dall’Arpa che, diversamente da lui, è molto esperta in materia”. Sul punto integrato Inps e sulla raccolta rifiuti, invece, i due precisano: “Anche qui, Bugli mostra tutta la sua disinformazione. La legge non impone a nessuno di aprire il punto integrato. Noi lo abbiamo fatto per andare incontro alle esigenze dei cittadini anziani che non si possono spostare fino a Chivasso. Mentre per i rifiuti abbiamo ottenuto un risparmio di 15 20 euro a famiglia. Sempre lui- continuano i membri della maggioranza- accusa il fatto che non lo abbiamo avvisato di alcune nostre decisioni. Ma lo sa che le delibere di Giunta non coinvolgono la minoranza? Non siamo tenuti a dirgli per forza tutto e poi, se proprio volesse, potrebbe anche venire in Comune a leggersi gli atti ma, evidentemente, non lo fa”. Poi, Rozzino e Corna concludono: “Le sue sono soltanto le sterili polemiche di uno che annaspa per poter andare avanti. La gente lo ha votato solo perché portava il simbolo del Movimento Cinque Stelle, ma ora tutti hanno capito che è da pazzi seguire questo signore. In paese non rappresenta più nessuno se non se stesso”.
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