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CHIVASSO. Discarica dei Pogliani: il 18 maggio il Comune a giudizio

CHIVASSO. Discarica dei Pogliani: il 18 maggio il Comune a giudizio

Il sindaco di Chivasso, Ciuffreda

Il Comune di Chivasso non cede, tiene duro, anzi rilancia. Così il 18 maggio a Torino si terrà a Palazzo di Giustizia un’udienza quasi pioneristica nel panorama delle cause intentate contro le pubbliche amministrazioni. La Giunta del sindaco Libero Ciuffreda e dell’assessore all’Ambiente Massimo Corcione sarà infatti chiamata a difendersi dalle accuse che gli muove un cittadino, Rodolfo Arduino, chivassese dei Pogliani. Arduino s’è infatti preso un avvocato ed ha denunciato la società Smc, la Provincia di Torino e il Comune di Chivasso in relazione “ai danni economici, di perdita della qualità della vita, che lo stesso ha subito a causa dell’esistenza della discarica gestita dalla società Smc”. Il Comune non ha il coraggio di dire no ad altri ampliamenti della discarica di Regione Pozzo? Bene, cioè male, però basta. E’ quello che deve aver pensato Arduino nel presentare la denuncia ai carabinieri. D’altronde, i cittadini di Chivasso proprio non ne vogliono sentir parlare di ulteriori ampliamenti della discarica di Smc. L’hanno detto in tutti i modi. Alle manifestazioni in strada contro il progetto WastEnd, che dovrebbe portare un milione di metri cubi di rifiuti industriali in più nelle vasche di Smc. Al Consiglio comunale aperto tenutosi ormai un mese fa e conclusosi praticamente con un nulla di fatto. Sui giornali e sui social network. Purtroppo, non è stato sufficiente. La Giunta chivassese s’è “turata” orecchie e naso e sta infatti andando avanti dritta per dritta per la sua strada. E così uno tra tanti, Arduino, è passato ai fatti. Per la cronaca, le spese legali che deve sostenere il Comune, che s’è affidato all’avvocato Andrea Castelnuovo, sono già di 13.140 euro...
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