Ce l’hanno fatta. Finalmente, dopo quasi 40 anni passati al buio, Strada Massola e Strada Bergolo - vie situate al di là del passaggio a livello di Torrazza- hanno i loro punti luce. Proprio qualche giorno fa, infatti, l’amministrazione comunale targata Massimo Rozzino ha terminato i lavori di posizionamento dei nuovi impianti di illuminazione stradale. Nove punti luce led a basso impatto energetico e con pochissima emissione di CO2, l’anidride carbonica tanto dannosa per l’uomo quanto per l’ambiente. I più soddisfatti, senza dubbio, sono i residenti della zona, quei contadini e braccianti gestori di allevamenti e cascine che, più e più volte nel corso degli anni - e non senza qualche litigio con le autorità cittadine -, si sono rivolti in Comune per risolvere un problema. Ma inutilmente. Proprio loro non hanno esitato a dimostrare la loro gratitudine nei confronti del sindaco e della sua Giunta. “Le luci vanno benissimo, era ora che le mettessero anche qui - commenta Valeriano Bonisolo dalla sua casa in Strada Massola -. Finora ci sentivamo isolati perchè ad essere al buoi erano solo le nostre cascine. Se guardiamo il centro, infatti, incontriamo un lampione ogni 15 metri”. Poi aggiunge: “Finalmente, dopo tanti litigi, siamo riusciti ad averle ed è giusto così perché anche noi, come gli altri, paghiamo le tasse”. A pensarla esattamente come lui è Miraldo Cappello, che sostiene: “Era ora. Dopo tanti anni che paghiamo le tasse era il minimo che potessero fare. Siamo contenti anche se - aggiunge ironicamente -, ora è un po’ strano vedere la via illuminata. Finalmente sono state mantenute le promesse elettorali”. A concordare con loro è anche il torrazzese Enrico Clara, che dalla sua abitazione in Strada Massola, commenta: “Siamo veramente soddisfattissimi della nuova illuminazione. Io forse lo sono ancora di più perché il nuovo punto luce si trova proprio sul colmo della mia cascina”. “Siamo tutti molto soddisfatti - commenta il consigliere di maggioranza Luigi Corna -. Nessuno prima di noi si era mai preoccupato di mettere le luci, che in quelle strade mancavano da oltre trent’anni. Questo è il segno tangibile che anche se le risorse del Comune sono ‘micro’, basta un po’ d’impegno ed è possibile raggiungere dei risultati. Comunque- prosegue Corna- si tratta solamente del primo tassello di una riorganizzazione più ampia dell’illuminazione pubblica. Non a caso abbiamo scelto di usare luci a led che, oltre ad essere le più risparmiose in assoluto, sono anche quelle con il minor impatto ambientale”.
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