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BRANDIZZO. Mercatone: spiragli per il futuro?

BRANDIZZO. Mercatone: spiragli per il futuro?
Sembrava che nulla potesse ormai risollevare le sue sorti, eppure qualche barlume di speranza per il salvataggio del Mercatone Uno di Brandizzo si è acceso. Dopo mesi in cui non si faceva altro che parlare di fallimento, scioperi e svendite promozionali come preludio di una morte annunciata, e dopo diversi incontri con i vertici dell’azienda purtroppo finiti sempre con un pugno di mosche in mano, il Ministero dello Sviluppo Economico ha finalmente deciso di prendere in mano le redini della situazione. Nella tarda serata di martedì 7 aprile il Ministro Federica Guidi ha infatti firmato il decreto per l’amministrazione straordinaria del Gruppo Mercatone ed ha nominato tre commissari - Vincenzo Tassinari, Ermanno Sgaravato e Stefano Coen - per la completa gestione dell’azienda. La procedura, praticabile solamente dalle aziende con oltre 500 dipendenti e non meno di 300 milioni di euro di debiti (quelli del Mercatone superano i 400, ndr) prevede che i commissari assumano decisioni “sia di carattere organizzativo che gestionale”. In sostanza, saranno loro - e non più i vertici dell’azienda - a disegnare il destino del punto vendita di via Torino, dei suoi 35 dipendenti brandizzesi e quello di altre 1200 persone in tutta Italia. Ma quali sono i progetti che dovrebbero riportare la catena di arredamento sulla cresta dell’onda? Il decreto firmato stabilisce che i tre dovranno mettere a punto un piano di ristrutturazione che dovrà essere portato a termine entro un tempo massimo di sei mesi. Prorogabili per 90 giorni. Sempre compito dell’amministrazione straordinaria sarà quello di valutare le eventuali proposte di vendita o di cessione da parte degli acquirenti e offrire anche maggiori possibilità ai piccoli investitori interessati anche solo ad alcuni dei punti vendita. Saranno i commissari a valutare le proposte ed infine il Ministero ad approvarle definitivamente. E mentre i dipendenti almeno per il momento possono tirare un sospiro di sollievo- a fronte del fatto che verranno nuovamente garantiti gli ammortizzatori sociali e avviati i progetti di ristrutturazione- soddisfatto della decisione è Filcams- Cgil, il sindacato che più di tutti si sta battendo per i diritti dei lavoratori. “La scelta di ricorrere all’ amministrazione straordinaria è per noi positiva - afferma Filcams-Cgil in una nota stampa resa nota giovedì - Dà infatti garanzia della trasparenza che è mancata in questi mesi ed offre alle lavoratrici ed ai lavoratori maggiori garanzie di tutele, soprattutto per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali”. Nell’attesa di vedere gli sviluppi, a Brandizzo continuano le manifestazioni di solidarietà a favore dei dipendenti. Domenica 26 aprile, infatti, la compagnia Spinoff, con il patrocinio del Comune di Brandizzo, metterà in scena “I sogni son desideri..??”, uno spettacolo che permetterà di raccogliere fondi a favore dei dipendenti del Mercatone Uno.
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