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BRANDIZZO. C’è la crisi, spettacoli a pagamento

BRANDIZZO. C’è la crisi, spettacoli a pagamento
La decisione è stata presa dal sindaco Roberto Buscaglia e dalla sua maggioranza durante il Consiglio comunale di lunedì sera. Gli eventi e gli spettacoli culturali e sportivi organizzati dal Comune, da sempre gratuiti, da quest’anno non lo saranno più. Ad aprire le porte all’ingresso a pagamento degli eventi- con una tariffa di 2 euro per gli adulti e di 1 per i minori di 14 anni da pagare ad ogni entrata- sarà “Brandizzo al Cinema”, la rassegna cinematografica della città che da diciannove anni, da aprile a giugno, raccoglie un largo consenso tra il pubblico. “Abbiamo deciso di inserire il pagamento di un piccolo biglietto di ingresso per consentirci di alleggerire un po’ le spese della manifestazione, che non solo riscuote enorme successo tra i brandizzesi ma anche tra i cittadini dei comuni limitrofi - ha spiegato l’assessore alle Attività Culturali Irma Pagliero sottolineando come la tariffazione sia necessaria per mantenere in vita il progetto -. Prima i costi erano in parte sostenuti dalla Regione, dalla Provincia e da qualche sponsor ma ora, con i diversi tagli fatti alla Cultura, hanno delle difficoltà a farlo”. L’istituzione di tariffe non si limiterà solo alla rassegna cinematografica ma interesserà anche eventi di natura sportiva e musicale. Infatti continua: “Non abbiamo ancora discusso i dettagli, ma abbiamo intenzione di fare un po’ la stessa cosa con l’Autunno Musicale anche se alcuni eventi come il concerto di Natale rimarranno gratuiti per tutti. In ogni caso - conclude - non abbiamo intenzione di prendere delle decisioni definitive valuteremo come andrà in questi primi eventi”.
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