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FORZA ITALIA UN SUCCESSO A TORINO

FORZA ITALIA UN SUCCESSO A TORINO
 

FORZA ITALIA - TORINO AI TORINESI

Sulle note di Azzurra Libertà, Venerdì sera nella sala GAM di Torino, dinnanzi alle telecamere di Profondo Rosso, noto programma televisivo Piemontese di Rete 7 condotto da Roberto Rosso e Morgane Ordine, Forza Italia ha ottenuto una inaspettata partecipazione dalla società civile.

Il Piemonte, capitanato dal Coordinatore Gilberto Pichetto e con la collaborazione dei Club Forza Silvio, sembra aver avuto uno scossone. Schiacciando Raffaele Fitto, quale nella sua discussa convention della precedente settimana parteciparono appena un centinaio di persone compresi gli addetti ai lavori; "Torino ai torinesi" è stato lo slogan con il quale la politica locale ha dato voce al cittadino ascoltando le proprie esigenze e perplessità, invitandoli sul palco e nel dar luce alle loro priorità. La partecipazione di persone comuni, quali hanno portato a ben oltre 500 torinesi come Giovanni Tantimonico, Federico Rolando, Irene Antoniazzi, Antonietta Piazzoli, Giovanni Linci nonchè due associazioni "Sogno per Torino" ed il "Comitato Spontaneo Cittadini CCST" i quali hanno discusso e fatto riflettere la diringenza locale di Forza Italia. Dalle testimonianze emerse si è raccontato quanto sia difficile oggi essere non solo torinesi, ma italiani.

Il Sig. Giovanni si è definito CCC (Cittadino Commerciante Contribuente) portando l' attenzione sulla sua attività imprenditoriale ormai in estreme difficoltà, ed ancora Federico, un Taxista, definisce la sinistra torinese autocrata; la sig.ra Irene ha dovuto subire operazioni ed interventi per una caduta subita nelle voragini di buche della città ormai dissestata. Il Comune di Torino di Piero Fassino ha definito tali voragini dei "dislivelli" pur di non prendersi le proprie responsabilità e non riconoscere il danno, e poi ancora Marco, Anna, Roberto, Antonietta, Giovanni ed altri sentiti tra il palco e la sala gremita, hanno fatto presente ulteriori gravi situazioni locali - Lunghissime attese nelle liste d'assegnazione alle case popolari, dove la sinistra del PD "pare" abbia reso precedenza agli stranieri, quali poi in alcuni casi si sub-affittano illegalmente l'immobile alla bella faccia di noi italiani che versiamo le tasse - Altri casi emersi di persone che hanno dormito in garage, costretti a scaldarsi con la bombola del Gas ottenendo assurdamente la residenza. Verrebbe da chiedersi con tutta la burocrazia che ci viene noiosamente richiesta ad ogni passaggio e cambio abitazione, come sia possibile tale azione anche solo in virtù delle norme sulla sicurezza - Ma tranquilli continuano i Torinesi - agli immigrati la casa tanto l'assegnano in tempi ridottissimi; e poi ancora problematiche con i nomadi e campi non autorizzati. Mentre alcuni cittadini ringraziavano la massima disponibilità dimostrata dal Consigliere di Circoscrizione Alessandro Lupi, il Capogruppo e consigliere comunale di Forza Italia Andrea Tronzano fa' notare che per smaltire gl' immensi quantitativi di rifiuti prodotti dai ROM  si attinge dalle tasche dei cittadini torinesi.

Nella seconda parte i temi trattati nel dibattito con ospiti importanti come Giovanni Toti, Alessandro Cattaneo, Gilberto Pichetto, Osvaldo Napoli, Daniela Ruffino, Maria Rizzotti, Tommaso Varaldo, l'avv. Luca Olivetti, emerge soprattutto lo stile talk show di Alberto Cirio. Il rampante Europarlamentare, sempre accattivante e carismatico, ormai chiara la sua rincorsa alla conquista della guida dei berluscones piemontesi; ma altrettanto dovrà far attenzione alla nota ed indiscutibile esperienza di Osvaldo Napoli, quale ha spiazzato la platea precisando alcuni aspetti di politica tecnica dimenticata dai leader. Sembra ormai chiaro quale possano essere i papabili di Arcore in futuro. Assente Claudia Porchietto, altro potenziale quale pare stia organizzando in Aprile una contro proposta ai torinesi. Intanto Gilberto Pichetto tiene duro ed ha dato modo di farsi valere e far sentire polso e sostanza nel partito.

Fabio Sanfilippo fedelissimo del Cav, quale persegue la strada nell'occuparsi delle tematiche sulla sicurezza e difesa del partito, rende nota la partecipazione di molti giovani ed una frase che più volte si è ripetuta durante l'incontro : "Non bisogna essere della Lega per dire tutto questo; basta essere cittadini".

 
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