Cerca

BRANDIZZO. “Caro Buscaglia, dov’eri?”

BRANDIZZO.  “Caro Buscaglia, dov’eri?”
Di mettersi le mani nei capelli leggendo certe cose il consigliere di minoranza Giuseppe Deluca non ne avrà mai abbastanza. Spulciando tra i vecchi verbali delle assemblee dei soci Seta, la società di raccolta rifiuti di cui anche il comune di Brandizzo è parte, il capogruppo di Alternativa Civica ha infatti portato alla luce un fatto a dir poco incredibile. Dal 2010 al 2014 nessun rappresentante dell’allora amministrazione di Roberto Buscaglia - fosse il sindaco od un suo delegato- ha mai partecipato alle riunioni riguardanti la gestione della raccolta rifiuti da parte di Seta. O meglio, su 21 riunioni convocate nel corso degli anni, il comune di Brandizzo avrebbe partecipato solo quattro volte con il delegato Walter Dassetto, ora consigliere di maggioranza. “Il primo cittadino si lamenta dei piani finanziari che ci vengono proposti, poi alla prova dei fatti non partecipa alle assemblee dei soci, dove ci sono tutti e 29 i comuni della zona, in cui si discutono i bilanci di esercizio, la situazione economica, i piani di risanamento aziendali, i tassi moratori da applicare ai Comuni e quindi ai cittadini - ha inforcato Deluca -. In queste sedute partecipano tutti i comuni, i rappresentanti fanno osservazioni, lasciano memorie a verbale e Brandizzo cosa fa? Sta a casa, lascia che gli altri decidano anche per i brandizzesi!”. Un riferimento va quindi alla Tari, la tassa sui rifiuti che “ha avuto un incremento del 16 per cento nel 2014, mentre negli ultimi due anni è aumentata del 36 per cento”. “È una cosa realmente assurda- continua il consigliere- anche per l’incapacità gestionale dell’attuale giunta che non ha saputo contrattare i piani finanziari con il Consorzio di Bacino 16, tanto che quest’anno il piano economico ha raggiunto 1.590.000 euro”. Ben oltre 200 mila euro in più rispetto al piano del 2013. A sottolineare invece l’impatto negativo di un’elevata tassazione sui cittadini è Aldo La Rosa. Il consigliere infatti sostiene che “con le tasse locali così elevate a partire dalla Tari, Tasi e Imu si continuano a tartassare i cittadini, soprattutto in periodi di difficoltà come questo in cui molte famiglie brandizzesi non riescono a far fronte alle necessità quotidiane perché si trovano in situazioni economiche critiche e di disagio”.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori