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BRANDIZZO. Deluca: “Le nostre scuole cadono a pezzi!”

BRANDIZZO. Deluca: “Le nostre scuole cadono a pezzi!”
La situazione delle scuole brandizzesi è a dir poco vergognosa. Il sindaco Roberto Buscaglia e il consigliere Alessandro Barbera, che ha la delega alla manutenzione degli edifici scolastici, dovrebbero accertarsi personalmente della situazione delle strutture dell’Istituto Comprensivo e fare in modo che nelle nostre scuole gli alunni non stiano al freddo e vi siano aule dove i nostri ragazzi possano fare lezione in modo decoroso e in sicurezza”. A puntare il dito contro il primo cittadino ed i membri della sua maggioranza sono sempre loro, Giuseppe Deluca ed Aldo La Rosa. I due di Alternativa Civica, infatti, dopo aver effettuato un sopralluogo nelle scuole di ogni ordine e grado dell’Istituto Comprensivo Gianni Rodari (l’asilo nido Elvira Pajetta, le scuole d’infanzia Andersen e Montessori, le primarie Don Milani e Bruno Buozzi e la secondaria di primo grado Martiri della Libertà, ndr), hanno presentato alla Giunta un’interrogazione urgente. La richiesta, quella di intervenire tempestivamente nell’adeguamento e nella messa in sicurezza degli edifici scolastici. “La situazione senza dubbio più grave è nella scuola secondaria di I grado Martiri della Libertà - scrivono i consiglieri di Alternativa Civica -. Nelle aule del piano ammezzato il riscaldamento non è sufficiente, le aule sono fredde e gli alunni e gli insegnanti sono costretti a far lezione con giacche e cappotti”. Anche lo stato delle veneziane interne parasole è critico. “Sono danneggiate o mancanti in quasi tutte le classi e i nostri studenti sono costretti a spostare i banchi per non essere abbagliati dal sole. Addirittura, nelle giornate di sole, le finestre vengono oscurate con i giornali: in alcuni casi, proprio perché rotte, le veneziane interne risultano pericolose per l’incolumità dei ragazzi”. Sempre alle scuole medie, i bagni presentano delle piastrelle rotte o mancanti con spigoli vivi rischiosi per i ragazzi, mentre la palestra ha evidenti scrostamenti dei muri dovuti all’umidità e alle infiltrazioni. L’uscita di sicurezza, poi, è ostruita da pesanti strutture sportive in legno. La situazione non è migliore alla Buozzi. La primaria, infatti, presenta “problematiche di riscaldamento, il wifi non è sempre funzionante e anche qui i bagni hanno piastrelle rotte o mancanti e pericolose”. “Nell’asilo nido ‘Elvira Pajetta’ e nella Scuola dell'Infanzia Andersen - si legge poi nella nota - l’area giochi attrezzata per i bambini e il pergolato sono in pessimo stato a causa della mancanza di manutenzione e nei bagni ci sono due rubinetti che perdono da mesi”. Anche dal tetto si sono verificate delle infiltrazioni d’acqua… Arrivando in via Cena, invece, è possibile scorgere le finestre della Don Milani oscurate con delle tovaglie: le veneziane sono rotte e questo è l’unico modo per ripararsi dal sole. Ad aggiungersi alla serie di criticità, un bagno otturato e chiuso da mesi ed un termosifone che perde rendendo scivoloso il pavimento. Sempre le infiltrazioni sono il problema principale della scuola Montessori. “In caso di piogge persistenti vi sono gravi infiltrazioni d’ acqua in tutte le classi e locali della struttura”, spiega Deluca. A ribadire la necessità dell’intervento è infine La Rosa, che sostiene: “Spesso vengono spesi soldi in attività e per opere costose e superflue, qui si tratta della sicurezza dei nostri figli e su questo non si scherza. Se dovesse capitare qualcosa ai nostri ragazzi, la responsabilità sarà solo del sindaco”.
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