Della montagna di osservazioni al progetto WastEnd, una parte arrivano dal vicino comune di Montanaro. Tra quelle rese note dal gruppo ambientalista Restiamo Sani e da alcuni gruppi di minoranza dell'amministrazione comunale- “Uniti per il Cambiamento” con Davide Nicola e Massimiliano Cadeddu e “Montanaro Domani” di Silvano Ferro - anche il sindaco Giovanni Ponchia ha fatto sentire la propria voce. Con una richiesta. Il ritiro immediato del progetto WastEnd. Così, infatti, si legge nel comunicato reso noto qualche giorno fa: “La zona interessata dall'ulteriore amplimento di discarica ha subito per molti anni un degrado di carattere ambientale notevole. Questo territorio non può più sopportare un ulteriore carico di rifiuti e di discariche connesse; è giunto il momento di riqualificare il territorio danneggiato in questi lunghi anni dando il via a politiche di valorizzazione ambientale a partire dalla stessa Montanaro”. L’esempio va al “Bacino Azzurro”, il bacino di laminazione che permetterebbe il recupero ambientale di Cave Ronchi. Sempre il sindaco continua: “Montanaro non può accettare che a pochi metri dal proprio confine comunale si incrementi a dismisura la discarica; i cittadini hanno bisogno di mettere la parola 'fine' alla deturpazione del paesaggio, agli odori, alle polveri sottili, ai fumi a incendio che per svariate volte hanno inquinato il nostro territorio”. Al rischio di incidenti negli impianti di discarica, si aggiungono anche “i danni morali ed economici che l'ampliamento potrebbe provocare”. La diminuzione del valore di mercato dei terreni agricoli e di quelli edificabili in prossimità di cave Ronchi e le problematiche relative alla salute dei cittadini sono solo alcuni degli esempi citati. A questi si potrebbero anche aggiungere “rischi di cedimento della discarica esistente e sottostante alla nuova collina di rifiuti in progetto da un milione di metri cubi”. “Il progetto WastEnd - scrive poi - pare propendere per un autofinanziamento legato al milione di metri cubi di rifiuti che dovrebbero andare in discarica nei primi due anni; non è logico finanziare il progetto 'Rifiuti Zero' con un ulteriore ampliamento del sito di Regione Pozzo in frazione Pogliani”. Nel comunicato Ponchia conclude facendo riferimento alla necessità di un maggiore coinvolgimento dei montanaresi. “Il Comune di Montanaro, tenuto conto della notevole vicinanza ai luogi interessati dall'ampliamento della discarica richiede di essere convocato alle Conferenze dei Servizi e ad eventuali riunioni, tenuto conto delle evidenti ripercussioni ambientali che l'opera in oggetto potrebbe avere sul territorio montanarese. Si ritiene inoltre importante un sopralluogo conoscitivo in loco alla presenza degli abitanti della frazione Pogliani e dei cittadini montanaresi più vicini al luogo di ampliamento della discarica”.
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